INTER-ROMA: MORATTI A "STADIO SPRINT"

Nel pomeriggio,il presidente nerazzurro è intervenuto telefonicamente alla trasmissione di Rai Sport

MILANO - www.inter.it vi propone la versione integrale dell'intervento del presidente Massimo Moratti a "Stadio Sprint", la trasmissione di Rai Sport in onda sul secondo canale al termine delle partite di campionato del pomeriggio.

Presidente, guardando la classifica e guardando la risposta delle altre grandi squadre al primato dell'Inter, pensa che sarà una sfida scudetto ristretta con la Juventus o allargata anche a Milan e Fiorentina?
"E' talmente presto che non si può limitare a due squadre. Il Milan sta facendo molto bene, anche fuori casa. Non solo per scaramanzia, ma perché realmente si sta vedendo questo, sarà un campionato difficile, per tutti, sino alla fine".

Ora l'Inter ha quattro punti di vantaggio sulla seconda e aspetta la gara di stasera con la Roma. Sentiti anche alcuni pronostici alla vigilia del campionato, come per esempio quello del ct Marcello Lippi, si aspettava di trovarsi in questa situazione alla 12^ di campionato?
"Certamente i sette punti di vantaggio ottenuti con il successo a Livorno erano più di quello che ci potevamo aspettare, però ogni settimana, già al sabato mattina, inizi ad aver paura per quello che succederà, quindi siamo contenti di essere davanti, ma anche molto prudenti nel pronosticare quello che potrà succedere".

Proprio stasera, allo stadio "Giuseppe Meazza", prima di Inter-Roma sarà ricordato l'anniversario della nascita di Angelo Moratti, cento anni fa... I nerazzurri hanno già iniziato a ricordarlo, nel migliore dei modi, a Kiev, vincendo la gara in Champions League. "Certamente Kiev è stato un bel segno anche, credo e spero, del papà. Un bel segno, ovviamente, da parte della squadra per arrivare a fare, dopo, qualcosa in più anche in Coppa dei Campioni. La gara di mercoledì ha avuto un segno di carattere e di gioco, di qualità, che ha alzato il nostro morale".

Presidente Moratti, ha conosciuto ai tempi di suo papà il Mago Herrera: quanto gli somiglia Josè Mourinho?
"Devo dire che, quando ho scelto Mourinho, pensavo a Herrera. Avevo visto un paio di interviste nelle quali avevo trovato punti in comune tra i due allenatori. Sono due persone che hanno una caratteristica importante, essere intelligenti, e questa è davvero una buona caratteristica. Sanno fare comunicazione, altra cosa importante, e sanno parlare al gruppo. Poi, tatticamente, hanno due modi diversi di vedere il calcio, ma due modi utili perché entrambi fanno vincere".

Zlatan Ibrahimovic sta incontrando qualche difficoltà a Barcellona, vuol dire che l'Inter ha fatto un vero affare scambiandolo per Samuel Eto'o e denaro? "Ibrahimovic è un grandissimo campione, come Eto'o. Tutti e due rappresentano il giocatore necessario all'attuale propria squadra. Ibrahimovic ci ha fatto vincere talmente tanto che non mi permetterò mai di parlarne in termini negativi. L'operazione è stata ottima per l'Inter perchè è stata ottima anche dal punto di vista economico, ma sono anche sicuro che Eto'o farà vedere a tutti noi ciò che vale. Però non mi piace dire qualcosa di negativo su Ibrahimovic perché ci ha fatto vincere tanto".

E anche perché, fra poco, ci sarà una super partita proprio a Barcellona?
"Sarà una partita decisiva per il Barcellona, che dovrà vincere a tutti i costi, quindi sarà interessantissima, bellissima immagino".

L'Inter sembra specializzata nel rilancio e nella valorizzazione di calciatori ex Real Madrid: Walter Samuel, Esteban Cambiasso, Wesley Sneijder. L'Inter è cambiata anche sotto questo aspetto?
"Se vado indietro negli anni, anche in passato abbiamo acquistato buoni calciatori e ci ha sempre capitato di fare qualche ottimi affari. Ora, con la squadra che gira di più, questi acquisti hanno anche un ritorno migliore. Sono comunque felicissimo di come si è mossa la società, è un caso che questi affari si siano conclusi col Real, però è una casualità favorevole".

L'unico piega negativa della settimana sono state le critiche del presidente Uefa, Michel Platini. "Abbiamo già risposto. Si è sbagliato a citare l'Inter fra le varie squadre".

Presidente, come finirà stasera Inter-Roma?
"Vado a emozionarmi allo stadio e vediamo che cosa succederà".


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