SAMUEL: "IO, L'INTER E MILANO"

APPIANO GENTILE - Questa la terza sintesi della conferenza stampa di Walter Samuel:

Samuel: il Real Madrid sta vivendo una stagione negativa. Si può dire che, venendo all'Inter, lei abbia scelto la squadra giusta al momento giusto?
"Sono contento di essere all'Inter. Preferisco non parlare del Real Madrid, soprattutto ora che stanno vivendo un momento negativo. Sono già fuori da due competizioni e preferisco non portare altra legna sul fuoco. Il Real Madrid per me ormai è passato, sto bene all'Inter e mi godo questo momento che stiamo passando. Cerco di tenere per me quello che penso sulla situazione del Real, come ho già detto voglio pensare solo all'Inter. A Madrid sono stato bene con la mia famiglia, ma ormai è storia passata".

Però si può dire dire che Walter Samuel, scegliendo l'Inter, abbia vinto una scommessa?
"Sono contento perchè sono riuscito a dimostrare certe cose e perchè sono riuscito a entrare nel giro della nazionale che parteciperà ai Mondiali, anche se la convocazione definitiva deve ancora arrivare. Ci tenevo molto a conquistare un posto in nazionale, venire in un club importante come l'Inter, riuscendo a fare abbastanza bene, mi ha aiutato sicuramente molto in questa ottica. Venire a Milano ha fatto bene anche alla mia famiglia che, forse, a Madrid aveva sofferto un pochino. Il fatto che l'anno scorso mi abbiano un po' criticato è stato sentito anche da loro. A Milano ci troviamo benissimo e all'Inter giocano anche tanti argentini che mi hanno aiutato veramente molto ad inserirmi al meglio".

In questi giorni si parla tanto della possibilità che Ronaldo torni all'Inter. Lei che cosa ne pensa?
"Preferisco non parlare di giocatori che non ci sono, anche per rispetto dei compagni con i quali gioco. Ronaldo è sicuramente un grandissimo campione e un attaccante fortissimo, ma all'Inter ci sono tanti bravi attaccanti. Non mi sembra il momento di parlare di un calciatore che gioca in un'altra squadra, penso ai compagni che ho accanto e porto rispetto a loro".

Sinisa Mihajlovic, però, ha detto che Ronaldo è un grande campione e che è ancora un attaccante molto forte. E' d'accordo?
"Le qualità di Ronaldo non sono da mettere in dubbio, però credo non sia il momento di parlare di queste cose. E' chiaro che Ronaldo è un attaccante importantissimo che fa sempre bene in nazionale, non va certo sottovalutato".


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