MILANO - Ieri sera Adriano ha ricevuto il premio "Torretta", presitgioso riconoscimento che da trentadue anni viene attribuito a personaggi dello sport di diverse discipline. Oltre al nerazzurro, sono stati premiati anche Platini, la medaglia d'oro olimpica Stefano Baldini e altri atleti medagliati alle recenti olimpiadi di Atene.
Adriano, sul palco per ricevere il premio, ha rivissuto i novanta minuti della gara giocata contro la Juventus: "Sullo 0-2 la situazione era difficile, ma noi siamo una squadra che non molla mai, che non si arrende e lo abbiamo dimostrato. Vieri è entrato in campo e ha segnato un grandissimo gol; poi siamo riusciti a pareggiare. Abbiamo raccolto un risultato importante visto come si era messa la partita. Adesso non pensiamo alla Juventus, abbiamo raccolto tanti pareggi e loro sono più avanti in classifica. Siamo consapevoli della nostra forza e di poter fare bene sia in Campionato che in Champions League".
Il presidente del comitato organizzatore, Bruno Pizzul, lo ha intervistato anche sul suo rapporto con il calcio europeo, e Adriano ha risposto: "Il calcio italiano non è facile, ma è molto stimolante e affascinante confrontarsi con un campionato come la Serie A. Io, da buon brasiliano, cerco sempre di portare allegria nella squadra: per me il calcio è allegria e lo vivo sempre con il sorriso sulle labbra".
Infine, Pizzul ha chiesto al brasiliano se avesse intenzione di proporre a Mancini di mettere un po' di musica di sottofondo durante gli allenamenti, e Adriano ha risposto:" E' una bella idea, glielo dirò...".
