MILAN - Una carrera nerazzurra que empezó hace quince años en el sector juvenil dónde Piero Ausilio movió sus primeros pasos en el Inter para luego llegar al primer equipo.
Hoy, director deportivo nerazzurro, ha hablado con Sky Sport 24 de sus ideas y proyectos pero también de los éxitos del equipo Primavera: "No se trata de un éxito inesperado porque detrás ha habido una programación. Hace más de 10 años que estamos ahí, siempre disputando títulos, y a veces consiguimos ganarlos: en la última década hemos sumado 15 títulos. Recuerdo las finales porque hemos jugado seis de las últimas diez, y en todas siempre ha habido un trabajo previo y un gran grupo".
Éxitos, pero también tantos campeones salidos de la cantera nerazzurra: Bardi, Santon, Obi, Destro, Balotelli. "Esta es la satisfacción más grande- explica Ausilio - porque luego los títulos en estas categorías siempre te hacen ilusión pero es mejor si van unidos a un crecimiento de los jugadores. Todos estos años hemos tenido una continuidad en resultados. De hecho son más de 100 personas las que trabajan en la cantera y son prácticamente las mismas desde hace 10 años por lo que el Inter ha creado una estructura sólida que está dando resultados".
Tornando ai protagonisti in campo dello scudetto Primavera, viene poi chiesto ad Ausilio se Samuele Longo sia già pronto per la prima squadra: "Questo lo vedremo, è un giovane cresciuto tantissimo in questi ultimi anni. Inoltre, lui ha davvero un percorso di grande sacrificio, di umilità, di convinzione perchè rispetto ad altri, che magari si sono subito rivelati protagonisti del campionato Primavera, lui ha sofferto un po' di più. E' andato per un paio d'anni in prestito, prima al Piacenza, poi in compartecipazione al Genoa proprio perchè non riusciva a trovare sbocchi da noi, perchè - sfortuna sua - davanti c'era gente come Destro, o ancora prima Balotelli. Quindi, ripeto, il suo è stato un percorso un po' più complicato e il fatto che sia ancora lì e dimostra che ancora oggi sia un giocatore sul quale l'Inter può ciontare, signfifica che ha grandi valori sia tecnici e fisici, ma anche morali e di convinzione. E' un ragazzo che farà strada. Il presidente Preziosi vuole la seconda metà del giocatore? L'Inter della sua metà del giocatore non se ne priva assolutamente, questo è chiaro e lo sa anche il Genoa, c'è la volontà di restare al 50 almeno per la prossima stagione, decidere dal punto di vista tecnico quale sia il percorso più adatto a Samuele e di questo ne parleremo anche con lui, però senza dubbio c'è grande voglia di puntare su questo ragazzo, poi sarà con calma e con la giusta programmazione che decideremo il futuro".
