L'INTER BATTE IL GENOA, DECIDONO LUKAKU E D'AMBROSIO

Successo nerazzurro per 2-0 al 'Ferraris'

GENOVA - Serviva un guizzo, serviva trovare il varco giusto per indirizzare il match. Dopo un tempo senza sussulti, dopo un match che sembrava non decollare, Romelu Lukaku ha messo il suo sigillo. Innescato da Barella ha dato il vantaggio a un'Inter che ha macinato gioco per tutto il match, con un Genoa che non ha mai tirato in porta, chiudendo con un solo tentativo, dalla distanza e innocuo per giunta. La rete di testa di D'Ambrosio non ha fatto altro che legittimare un successo meritatissimo. Tre punti fondamentali per ripartire con forza e coraggio.

Rompere gli equilibri. La missione numero uno dell'Inter in tutto il primo tempo è solo una, quella di sparigliare la fissità di un risultato che sembra destinato, per tutti i primi 45 minuti, a restare immutato. Il tabellino alla fine dei 45 minuti recita 0 tiri in porta a 0. Un dato che sorprende, perché l'Inter di Conte non aveva mai chiuso un primo tempo in Serie A senza un tiro nello specchio avversario. A onor del vero il Genoa non solo non calcia mai verso Handanovic, ma non produce nemmeno un tentativo di azione offensiva. Il primo tempo scorre tutto con l'Inter padrona del campo, capace di tessere buone trame e di trovare anche qualità nelle giocate, con Eriksen ispiratore e Perisic molto attivo sulla sinistra. Buono l'apporto anche di Darmian, sulla destra. Ma l'Inter non sfonda. Attenta la linea di Maran, reattivi i centrocampisti rossoblù nel chiudere le linee. La prima conclusione è di Lautaro, liberato da Perisic. Ma la vera occasione arriva sui piedi di Vidal, al 26', con Bani strepitoso in scivolata a salvare Perin. L'Inter è ben messa in campo ma non trova lo spunto decisivo per far male. Le azioni avvolgenti non producono il vantaggio sperato.

La ripresa non vede uno spartito differente: Genoa in attesa, Inter alla ricerca del gol. Serve un guizzo, serve un arrembaggio che trovi i centrali del Genoa impreparati. A portare l'affondo decisivo è Barella, da poco entrato: percussione centrale e suggerimento nello spazio, Lukaku è eccezionale nel controllare, saltare secco Goldaniga e infilare la palla praticamente all'incrocio. Un gol liberatorio e meritato, il quinto in campionato in cinque partite, che indirizza il match e che, tra l'altro, non fa reagire il Genoa. Ranocchia assieme ai compagni di reparto sono impeccabili nel leggere in anticipo i tentativi rossoblù. E proprio due difensori nerazzurri confezionano il raddoppio: su corner, Ranocchia spizza in maniera perentoria e D'Ambrosio, come sempre abilissimo in area, insacca di testa: secondo gol in campionato per il numero 33, sempre con almeno due reti nelle sei stagioni nerazzurre. Il 2-0 è giusto premio per l'Inter, che torna ad abbracciare in campo anche Andrea Pinamonti: l'attaccante - subentrato a Lautaro - colleziona la sua sesta presenza in maglia nerazzurra nel secondo esordio con i nostri colori (l'ultima presenza nel febbraio 2018, proprio in un Genoa-Inter).

Nel finale del match non fa altro che confermare il predominio Inter: prima Pinamonti poi Kolarov e Nainggolan cercano il tris dalla distanza. Ma il risultato non cambia: l'Inter vince 2-0, conquista il terzo risultato in campionato e sale in classifica a quota 10.
 

GENOA-INTER 0-2 | IL TABELLINO 

GENOA (3-5-2): 1 Perin; 13 Bani, 2 Zapata, 5 Goldaniga; 18 Ghiglione, 11 Behrami (21 Radovanovic 61'), 47 Badelj (16 Zajc 61'), 65 Rovella (24 Melegoni 84'), 99 Czyborra (88 Pellegrini 46'); 19 Pandev, 37 Pjaca (61 Shomurodov 65').
A disposizione: 22 Marchetti, 32 Paleari, 14 Biraschi, 23 Destro, 55 Masiello, 70 Parigini, 90 Dumbravanu. 
Allenatore: Rolando Maran.

INTER (3-4-1-2): 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 13 Ranocchia, 95 Bastoni; 36 Darmian (11 Kolarov 80'), 22 Vidal (44 Nainggolan 80'), 77 Brozovic, 14 Perisic (2 Hakimi 58'); 24 Erisken (23 Barella 58'); 9 Lukaku, 10 Lautaro (99 Pinamonti 72').
A disposizione: 27 Padelli, 35 Stankovic, 6 de Vrij, 42 Moretti, 46 Vezzoni, 48 Carboni, 49 Satriano.
Allenatore: Antonio Conte.

Marcatori: 64' Lukaku (I), 79' D'Ambrosio (I)
Ammoniti: Lautaro (I)

Arbitro: Massa.
Assistenti: Alassio, Bottegoni.
Quarto Uomo: Manganiello.
VAR e Assistente VAR: Di Bello, Liberti.


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