L'INTER BATTE IL LUDOGORETS E VA AGLI OTTAVI DI EUROPA LEAGUE

A San Siro decidono i gol di Biraghi e Lukaku: finisce 2-1, domani il sorteggio

MILANO - Missione compiuta per l'Inter che, in un San Siro senza pubblico, batte il Ludogorets bissando il successo dell'andata e guadagnandosi l'accesso agli ottavi di Europa League. Sono il primo gol di Cristiano Biraghi con la nostra maglia e l'ennesima rete stagionale di Romelu Lukaku a firmare il 2-1, dopo il vantaggio ospite a sorpresa con Cauly. I nerazzurri hanno gestito il match con grande personalità, legittimando la vittoria con i pali colpiti nella ripresa da Sanchez e Lukaku.

Senza l'appoggio del pubblico, ma con la volontà di scendere in campo con concentrazione alla ricerca dell'obiettivo comune, quello del passaggio del turno. Un avvio per forza di cose contratto, sciolto dalla cavalcata libera di Romelu Lukaku al quinto minuto: una corsa in contropiede conclusa con un destro strozzato e consegnato a Iliev nell'uno contro uno. È la giocata che accende il match, una sfida che l'Inter affronta con la coppia Sanchez-Lukaku per la quarta volta in stagione. Ed è proprio dalle combinazioni tra i due che nascono le prime azioni pericolose dei nerazzurri. Il Ludogorets, molto rinunciatario nella gara d'andata, trova maggiore coraggio nella proposta offensiva. Lo fa con il grande movimento dei brasiliani che agiscono attorno a Keseru. Wanderson è uno dei più attivi, ma è Cauly a trovare il gol, a dire il vero inaspettato. Con l'Inter in controllo e con Sanchez pungente in avanti, la squadra di Conte si trova all'improvviso sotto al 26': apertura sulla destra, bel cross di Cicinho per l'inserimento velenoso di Cauly, bravo a spostare Godin e a trafiggere da distanza ravvicinata Padelli. Una rete che potenzialmente riaprirebbe il discorso qualificazione, ma che l'Inter è bravissima a cancellare nel giro di cinque minuti. La carica la danno gli esterni: prima Moses, in slalom, propizia la conclusione di Sanchez. Poi è Biraghi a trovare il suo primo gol in nerazzurro (alla 26esima presenza): Eriksen entra dentro il campo partendo sulla sinistra, l'assist sulla corsa per l'esterno è con i giri giusti. Quello di Biraghi è un tiro-cross teso che finisce alle spalle di Iliev dopo la deviazione di Terziev. Un gol che dà sicurezza e tranquillità, mentre toglie vivacità alla squadra di Vrba. L'Inter aumenta progressivamente i giri (chiuderà il primo tempo con 12 conclusioni verso la porta, ben 7 nello specchio). Iliev è chiamato alla grande parata sul destro dalla distanza di Barella. Poi, all'ultimo dei 4 minuti di recupero del primo tempo, Lukaku mette il sigillo definitivo sulla qualificazione. Lo scambio al limite dell'area con Sanchez è rapido è pieno di sintonia: la palla del cileno è al bacio, il primo colpo di testa del belga viene respinto da Iliev che, però, non può nulla sulla respinta. Lukaku, da terra, trova infatti il colpo di testa vincente per il 2-1.

Con la qualificazione indirizzata, la ripresa si gioca su ritmi davvero inferiori rispetto al primo tempo. Poca pressione da parte del Ludogorets e Inter che ha la possibilità di gestire il pallone, soprattutto in avvio. Al 7' Sanchez scuote la traversa con un grandissimo destro dalla distanza che fa il paio con il siluro di Eriksen dell'andata. Al 59' è un altro legno a salvare Iliev, bravo per la verità a deviare sul legno il sinistro di Lukaku, bravo a liberarsi in area nell'ultima occasione della sua partita, prima di lasciare il posto a Esposito. Conte dà fondo anche alle sostituzioni, con Brozovic che aveva preso il posto di Barella a inizio ripresa e con Bastoni in campo per D'Ambrosio. Il finale di gara è targato maggiormente Ludogorets, con gli ospiti che hanno il moto di orgoglio di cercare il gol del pareggio. Non arriva, però, grazie a una bellissima parata di Padelli sul destro di Swierczok al 68'. 

La vittoria per 2-1 spinge l'Inter agli ottavi di Europa League. Domani, alle 13, a Nyon, il sorteggio decreterà quale sarà la nostra avversaria nelle sfide che si giocheranno il 12 e il 19 marzo. Intanto, domenica, scenderemo in campo a Torino, contro la Juventus. Forza Inter, sempre!

INTER-LUDOGORETS 2-1

INTER (3-5-2): 27 Padelli; 33 D'Ambrosio (95 Bastoni 76'), 13 Ranocchia, 2 Godin; 11 Moses, 23 Barella (77 Brozovic 46'), 20 Borja Valero, 24 Eriksen, 34 Biraghi; 9 Lukaku (30 Esposito 62'), 7 Sanchez.
A disposizione: 35 Stankovic, 8 Vecino, 37 Skriniar, 87 Candreva.
Allenatore: Antonio Conte.

LUDOGORETS (4-2-3-1): 23 Iliev; 4 Cicinho, 21 Grigore, 5 Terziev, 3 Nedyalkov; 18 Dyakov, 25 Badji; 95 Cauly, 84 Marcelinho (8 Biton 83'), 88 Wanderson (13 Tchibota 70'); 28 Keseru (10 Swierczok 64').
A disposizione: 27 Stoyanov, 6 Tawatha, 22 Ikoko, 30 Moti.
Allenatore: Pavel Vrba.

Marcatori: 26' Cauly (L), 32' Biraghi (I), 49' pt Lukaku (I)
Ammonito: D'Ambrosio (I)
Recupero: 4', 3'.

Arbitro: Siebert (GER).
Assistenti: Seidel, Foltyn.
Quarto Uomo: Stegemann.
VAR e Assistente VAR: Dankert, Gittelmann.


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