CALI - Tra i banchi tante maglie nerazzurre, strumenti e clarinetti appoggiati per terra, vestiti da ballo che spuntano dagli zainetti. Non c'è differenza tra maschi e femmine, tutti fanno tutto. Il ritmo del calcio in un battito di mani, velocità di gamba per seguire la musica.
Siamo a Rozo, nella scuola elementare e media gestita da un professore multidisciplinare e anticonvenzionale. Ha una grande passione per i suoi alunni, ai quali insegna la matematica e la fisica attraverso giochi didattici. Costruendo modellini in classe, i bambini imparano a calcolare le distanze, facendo una triangolazione in campo capiscono le figure. Durante le lezioni di danza si imparano i concetti di spazio e tempo. Ogni attività ha un'impronta ludica per un apprendimento 'inconsapevole', ma ancor più efficace.
Naturalmente Edgar - così si chiama - è anche l'allenatore di Inter Campus. Al suono della campanella i ragazzi si riversano nel grande spazio in erba adiacente alle aule. Le bimbe sistemano i capelli in meravigliose pettinature, per essere pronte a correre e sfidarsi. Si fa sport insieme, compagni di allenamento che diventano avversari nella partitella. Tutti indistintamente amici, in attesa dello spettacolo di danza, dove teatrali coppie ballano e recitano i grandi classici della cultura popolare colombiana, al ritmo di tamburi e clarinetti.
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