UNA PASSIONE LUNGA UNA VITA

Visita nella sede dell'Inter per due soci da oltre 60 anni

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MILANO - Giornata speciale per due interisti storici, piccoli azionisti di FC Internazionale Milano, Giorgio Traccanella e Edoardo Cerri, il primo socio dal 1964, il secondo dal 1959.

In visita alla sede dell'Inter, a faccia a faccia con la storia nerazzurra, i due soci sono stati accolti dal CEO Corporate nerazzurro Alessandro Antonello e dal Chief Marketing Officer del Club Luca Danovaro, con una maglia celebrativa della loro storica passione.

Una passione con radici lontane ma ben salde, come raccontato da Giorgio: "Sono interista da sempre, ricordo la mia prima partita, un Inter-Bologna, è lì che ho sposato l'Inter e non l'ho mai lasciata. Ho cresciuto i miei figli e nipoti con questa fede, portandoli ogni domenica a San Siro". Per Edoardo, il primo incontro con l'Inter fu all'Arena: "Ricordo che mio padre doveva portarci al cinema ma mia madre ci vietò di andare perché non voleva che ci chiudessimo in una sala con tante persone che fumavano, così andammo allo stadio. Quella diventò la nostra meta preferita, un modo di stare insieme all'aria aperta circondati dai colori nerazzurri".

I ricordi sono lontani ma chiarissimi, con nomi e volti che rimandano anche ai primi anni '30 per Edoardo: "Per me l'Inter sono anche giocatori come Alfredo Pitto, mediano livornese veloce e dal temperamento tenace, che insieme a Ricardo Faccio e Armando Castellazzi formava una linea difensiva molto forte".

Per Giorgio invece tra le pagine più belle ci sono scritti nomi storici come quelli di Meazza, Benito Lorenzi, Giacinto Facchetti ma anche Peppino Prisco: "Un grande amico, ricordo di aver condiviso con lui anche le emozioni della finale di Vienna. Io ero lì ed è stata una gioia incredibile". Lì c'era anche Edoardo: "Ricordo bene la partita ma anche cosa successe alla vigilia. Ero seduto ad un tavolo e vidi spuntare Mazzola con in mano una scarpa che chiedeva come sistemare un tacchetto. Il giorno dopo fu autore di due dei tre gol che portarono alla conquista della prima Coppa dei Campioni contro il Real Madrid".

Interisti per colori, famiglia, storia e passione: "È stata una bella giornata, un'ottima visita. La cosa più importante? Tifare l'Inter e ovviamente che l'Inter vinca!"


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