<p><strong>MILANO</strong> - Sulla carta doveva andare così. Ma queste partite non sono mai facili. E, quando perdi Brozovic e Miranda per infortunio, può sembrare che la giornata possa girare male. E invece. Invece portiamo a casa con autorevolezza i tre punti, con un secondo tempo ordinato e con <strong>due gol tutti made in Italy</strong>: ci pensano Politano e Gagliardini a chiudere il cerchio ed a mettere la ciliegina sul nostro 111esimo compleanno. Un anniversario festeggiato da <strong>più di 60.000 1NTER1ST1</strong> allo stadio in un clima stupendo. </p> <p>L'analisi della partita parte dal numero 8. <strong>Gli ultimi otto gol segnati a San Siro in Serie A sono avvenuti nel secondo tempo</strong>. Segno di carattere e di voglia di aggredire, di portare a casa il risultato aumentando la pressione. Una pressione che si vede anche nel possesso palla complessivo (55%), nei 437 passaggi con la solita media altissima di precisione (oltre 81%) e nei 7 tocchi su 10 avvenuti nella metacampo della SPAL. Senza dimenticare la parte atletica: in questa fase della stagione in cui si è al massimo dello sforzo, i ragazzi di Spalletti corrono molto (104.51 chilometri complessivi). Infine, il fattore San Siro: <strong>l'Inter ha vinto 9 delle ultime 11 gare casalinghe in Serie A</strong>. Una fortezza, insomma.</p> <p>È stata una partita talvolta bloccata e i nostri attacchi hanno visto la zona sinistra del campo più sollecitata delle altre (28 attacchi a fronte dei 19 sulla destra e 7 centrali). Ed è proprio da quelle parti che <strong>Politano ha messo la firma sul match</strong>. Matteo, oltre al gol che sblocca la gara, mette a segno il 95,2% dei tocchi, crea 2 occasioni ed è dentro un'azione offensiva ogni 120 secondi. In 74 minuti, insomma, lascia il segno. </p> <p>Così come <strong>Cedric, altra nota positiva</strong>. L'esterno portoghese ha il piede educato e mette 11 cross, creando 4 occasioni. In fase difensiva, poi, è insuperabile: 100% di contrasti vinti e 8 duelli vinti su 10. <em>On fire</em>, come si dice. Menzione d'obbligo anche per <strong>Gagliardini che ha il merito di chiuderla</strong> (con dedica specialissima) e per <a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1012/lautaro-<a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1139/josep-martinez" title="Josep Martinez, Portiere: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Josep Martinez su inter.it">martinez</a>" title="Lautaro MartÃnez, Attaccante: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Lautaro MartÃnez su inter.it">Lautaro</a> <a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1139/josep-martinez" title="Josep Martinez, Portiere: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Josep Martinez su inter.it">Martinez</a>. Fermiamoci un secondo per parlare della <strong>prestazione del <em>Toro</em></strong>: gli annullano un gol stupendo, ma è <strong>un punto di riferimento davanti</strong>, dando profondità e tagliando con la cattiveria che abbiamo imparato a conoscere.</p> <p>La stessa che tutta la squadra metterà in questa settimana. Già, perché la SPAL è archiviata ed ora ci aspettano 7 giorni di fuoco. Era importantissimo vincere ieri. Ma il passato è alle spalle: noi, da 111 anni guardiamo avanti, guardiamo il futuro, guardiamo il nerazzurro. <strong>Forza Inter!</strong></p>