<p>ASUNCIÓN - Si è appena conclusa la visita ad Inter Campus Paraguay, iniziata con la consegna delle maglie nerazzurre agli oltre 200 bambini e bambine partecipanti al progetto insieme all'Ambasciata d'Italia e proseguita con tante ore di gioco, di allenamenti sul campo e con il corso di aggiornamento tecnico dedicato allo staff di istruttori locali sul tema 'Giocare Insieme'.</p> <p>Il fiume Paraguay, che bagna Asunción in più punti, è esondato nuovamente e come sempre, quando ciò avviene, le famiglie che vivono nel quartiere discarica di Cateura e nell'area di Zeballos Cuè - ovvero le zone in cui Inter Campus opera - sono costrette a lasciare le loro già modeste abitazioni raggiunte dall'acqua, per trasferirsi in rifugi di fortuna: baracche costruite con tavole di compensato ai lati delle strade, sopra i campetti da calcio o nelle aiuole che fanno da spartitraffico. Il papà di uno dei nostri bambini ci ha raccontato che da otto mesi vivono così e chissà per quanto tempo ancora questa situazione durerà.</p> <p>La stagione sportiva in questa parte di mondo è appena iniziata. Così, in un pomeriggio dal caldo torrido, ad accoglierci al campo in occasione dell'evento di apertura e consegna delle nuove maglie, oltre agli allenatori locali e al referente ed ex calciatore Julio Gonzalez Ferreira, c'erano anche tanti nuovi bambini di 6 anni, con gli occhi vispi, felici di iniziare il loro percorso in nerazzurro.</p> <p>Presente alla cerimonia di apertura anche il dottor Riccardo Torresi in rappresentanza dell'Ambasciata d'Italia in Paraguay, che ringraziamo per il supporto costante e duraturo dato a Inter Campus.</p>