<p><span style="font-size: 11pt;"><strong>MILANO</strong> - In occasione della gara 22^ giornata della Serie A 2018-2019 tra Inter e Bologna, <strong>Alessandro Antonello</strong> (CEO Corporate di FC Internazionale Milano) e <strong>Giuseppe Marotta </strong>(CEO Sport di FC Internazionale Milano) insieme a <strong>Claudio Fenucci</strong> (amministratore delegato del Bologna Football Club) si sono scambiati le maglie delle due squadre personalizzate con il nome Arpad Weisz e il numero 18 che in lingua ebraica ha lo stesso valore numerico della parola 'vita', per ricordare il grande calciatore e allenatore di origine ungherese. <strong>Arpad Weisz</strong>, alla guida dell'Ambrosiana conquistò lo scudetto del 1929-30 nel primo Campionato a girone unico.</span></p> <p><span style="font-size: 11pt;">Aveva solo 34 anni e tutt'ora è il più giovane allenatore ad aver condotto una squadra di Serie A alla conquista del titolo. Fu tra l'altro lo scopritore di Giuseppe Meazza. Successivamente, alla guida del Bologna, conquistò altri due scudetti nel 1935-'36 e nel 196-'37 e il Trofeo dell'Esposizione Universale di Parigi, l'equivalente dell'attuale Champions League, surclassando in finale gli inglesi del Chelsea 4-1.</span></p> <p>Anche le altre squadre di Arpad Weisz <strong>Alessandria</strong>, <strong>Bari</strong> e <strong>Novara</strong>, hanno voluto ricordare il grande tecnico ungherese e hanno inviato una delegazione e la maglia del club personalizzata nella medesima maniera. Presenti anche <strong>Alan Rizzi </strong>sottosegretario regionale, il presidente onorario del Memoriale della Shoah <strong>Ferruccio de Bortoli </strong>e <strong>Matteo Marani</strong>, vicedirettore di Sky Sport.</p>
