I VALORI DELLO SPORT: L'INTER E LELE ADANI AL LICEO BOTTONI DI MILANO

L'ex difensore nerazzurro, membro di Inter Forever, ha incontrato i ragazzi per una lezione di calcio e vita. Un'occasione importante anche per ribadire il messaggio della campagna "BUU"

<p><strong>MILANO - </strong>All'interno del progetto &quot;Sport in Cattedra&quot; oggi Lele Adani ha incontrato i ragazzi del liceo scientifico &quot;Piero Bottoni&quot; di via Mac Mahon e parlato con loro di sport e di tematiche sociali legate al gioco del calcio, quali l'integrazione e la coesione sociale.</p> <p>Al centro dell'incontro anche il messaggio di FC Internazionale contro ogni forma di discriminazione veicolato nella campagna &quot;BUU&quot;, Brothers Universally United.</p> <p>Con il suo stile inconfondibile di uomo innamorato del calcio e dei suoi valori, Adani ha catturato l'attenzione di tutti i presenti rispondendo alle tante curiosit&agrave; dei ragazzi:</p> <p>&quot;Il senso di un comunicatore &egrave; avere persone che lo ascoltano. Per me parlare di calcio &egrave; come parlare di vita. Il calcio &egrave; uno sport che rivela una condizione sociale che lega tutti, uno sport universale che attraversa continenti e arriva nel cuore di tutti. La passione mi &egrave; stata trasmessa dalla strada, intesa come una condizione di condivisione, un momento di svago, un'opportunit&agrave; di creare legami e amicizie&quot;.</p> <p>&quot;Lo sport ti d&agrave; la possibilit&agrave; di vincere le paure, ti aiuta a condividere, anche la fatica. I valori pi&ugrave; importanti in uno spogliatoio sono l'altruismo e la lealt&agrave;. Uno compete per vincere ma nel silenzio della sconfitta c'&egrave; una grandissima crescita&quot;.</p> <p>Dalla passione per lo sport ai valori del calcio c'&egrave; spazio per raccontare la campagna dell'Inter &quot;BUU&quot;, Brothers Universally United:</p> <p>&quot;Il razzismo &egrave; ignoranza, chi lo mette in pratica manifesta le proprie frustrazioni. Bisogna coalizzarsi e tenerli lontano da chi vuole vivere le proprie passioni. &Egrave; un fenomeno che va condannato e combattuto con tutte le forze. I bambini presenti allo stadio a Inter-Sassuolo ci hanno insegnato come gridare per liberare il proprio entusiasmo, senza gridare l'odio. Tantissime squadre hanno aderito alla campagna &quot;BUU&quot;, perch&eacute; &egrave; una campagna in cui tutti possono dare il proprio contributo&quot;.</p> <p>&nbsp;</p>


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