<p><strong>MILANO</strong> - Per sempre nerazzurro. Ogni sillaba, ogni sguardo, ogni sorriso di Francesco Toldo racconta l'amore per l'Inter. Lo si vede quando, in sede, organizza le attività per Inter Forever. Lo si vede anche in giro per la città, quando viene avvicinato da tifosi e appassionati. «Grande Francesco!», gli dicono. E lui, un po' timido, risponde a tutti. È questo ciò che viene fuori di Toldo: forza, passione, voglia di avvicinare e coinvolgere. Sempre, Forever.</p> <p>Prendiamo un attimo la macchina del tempo, stagione 2001: arriva la chiamata dell'Inter: "Il mio primo pensiero è «Vado e lotto!». Pensa, mi voleva il Barcellona, ma alla fine ho deciso. L'Inter era piena di campioni e io mi sono presentato con l'entusiasmo alle stelle, voglia di fare, dando tutto quello che potevo. Ad Appiano, in partita, con i compagni. È andata da Dio".</p> <p>'Una volta interista, interista per sempre', una frase speciale per Toldo: "L'abbiamo coniata noi di Inter Forever. È più di uno slogan, è un modo per far continuare la nostra storia. Per creare tradizione, affetto, legame. I nostri valori e la nostra storia sono un patrimonio prezioso. E noi che abbiamo indossato e difeso questi colori, abbiamo il dovere di trasmetterlo a tutti, soprattutto ai più giovani".</p>