WEWORLD FESTIVAL: PER L'INTER PRESENTE ROBERTO SAMADEN

Il direttore del Settore Giovanile nerazzurro prenderà parte al talk "Proteggiamo le bambine - Il lato oscuro dello Sport" presentando il progetto in essere all'interno del Club

<p><strong>MILANO</strong> - Nelle giornate del 23, 24 e 25 novembre, presso l'Unicredit Pavilion di Milano, si terr&agrave; la 9^ edizione del <em>WeWorld Festival</em>: talk, dibattiti, film e mostre dedicate alle donne e ai loro diritti.&nbsp;</p> <p>I talk, le tavole rotonde, i film, le performance e le mostre, che si terranno in concomitanza con la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, ruoteranno intorno a&nbsp;empowerment femminile,&nbsp;difesa delle donne&nbsp;e&nbsp;diritti e stereotipi&nbsp;ancora&nbsp;legati alla figura femminile.</p> <p>In particolare, nella giornata di sabato alle ore 17.30, <strong>Roberto Samaden</strong> - direttore del Settore Giovanile nerazzurro - prender&agrave; parte al talk&nbsp;&quot;Proteggiamo le bambine - Il lato oscuro dello sport&quot;.&nbsp;Partendo dal caso dell'equitazione, mondo in cui aumentano i casi e le denunce di molestie si far&agrave; una riflessione sulla necessit&agrave; di proteggere le bambine, i bambini e gli adolescenti dalle possibili insidie che si nascondo anche in un mondo positivo come quello dello sport.&nbsp;</p> <p>Samaden parler&agrave; dell'importanza della formazione &quot;a tutto tondo&quot; all'interno delle giovanili nerazzurre&nbsp;portando esempi di progetti virtuosi. A seguito dell'intervento del direttore, a parlare sar&agrave;&nbsp;Paolo Giulini, presidente del &quot;Centro Italiano per la Promozione della Mediazione (CIPM)&quot;, che illustrer&agrave; il&nbsp;progetto di formazione rivolto al contrasto dell'abuso sessuale su minori all'interno del Settore Giovanile di FC Internazionale Milano.</p> <p>Infatti, Inter e CIPM, hanno avviato insieme un progetto per combattere il fenomeno degli abusi sessuali su minorenni nel mondo dello sport.&nbsp;I protagonisti saranno gli adulti che ogni giorno lavorano a stretto contatto con i ragazzi, che raccolgono le loro confidenze e sono in grado di accorgersi per primi di comportamenti anomali.</p> <p>&Egrave; la prima volta che in Italia&nbsp;vengono promossi progetti di questo tipo, in paesi come il Regno Unito sono obbligatori. L'Inter, come testimoniato anche in questa circostanza, si conferma molto attenta alla crescita e alla formazione dei propri ragazzi.</p>


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