<p><span style="font-size: 11pt;"><strong>MILANO</strong> - <em>M come Maurito. M come Milano</em>. Siamo noi, all'ultimo respiro. E lo siamo con merito. Perché <strong>questo #DerbyMilano potevamo vincerlo solo noi</strong>. Per la grinta e per la tecnica. Perché il Milan non si è mai reso pericoloso (nel primo tempo ha giocato solo 4 palloni nella nostra area, record negativo stagionale per i rossoneri). </span></p> <p>Perché Mauro Icardi ce l'abbiamo solo noi. E con quello di ieri è il quinto gol su 4 partite contro il Milan. Il nostro capitano la piazza alla fine facendo esaltare il primo, il secondo, il terzo e il famoso quarto anello, quello di tutti gli interisti a casa. Che hanno esultato insieme. Che hanno urlato <strong>MILANO SIAMO NOI!</strong></p> <p>«Dobbiamo continuare così. Sappiamo di essere una squadra forte», dice <strong>Icardi</strong> a fine gara. Lo dice con la consapevolezza del leader tecnico che trascina tutto il gruppo. Che non molla mai (<strong>7 gol negli ultimi 15 minuti di gara</strong>) e granitico, fin da dietro. <strong>Skriniar</strong> è pauroso (tutti i contrasti vinti, 3 respinte difensive), <strong><a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1014/stefan-de-vrij" title="Stefan de Vrij, Difensore: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Stefan de Vrij su inter.it">De Vrij</a></strong> non è da meno (100% dei duelli aerei vinti). A centrocampo <strong>Brozovic</strong> fa una partita difensiva da applausi con 12.32 km percorsi. Enormità. </p> <p>Altri numeri: 14 tiri totali, 9 occasioni da gol, 562 passaggi fatti (quasi il doppio del Milan, 356), 87% di successo passaggi, 297 passaggi corti e 32 azioni manovrate. <strong>Dominio</strong>. </p> <p>Insomma, <strong>MILANO IS INTER</strong>, ancora una volta. E con il gol all'ultimo minuto di Maurito, si vola ancora di più. Forza Inter!</p>