<p><strong>APPIANO GENTILE - </strong>Giornata di conferenza stampa per Luciano Spalletti che, alla vigilia del <em>#DerbyMilano</em> numero 169 in Serie A, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti presso il Centro Sportivo Suning: "Questa partita vale molto, non solo per i tre punti ma anche per quello che può produrre a livello di entusiasmo e convinzione sia nei giocatori, sia nei tifosi. In questi giorni non abbiamo mai pensato al Barcellona, abbiamo pensato soltanto al <em>#DerbyMilano</em>: non abbiamo sprecato nemmeno un minuto di queste due settimane di allenamento".</p> <p>La sfida tra Inter e Milan arriva dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali: "I rossoneri, come noi, hanno avuto tanti giocatori convocati in Nazionale, quindi questo non deve essere un problema. Bisogna ovviamente tenere conto dei viaggi e delle partite disputate in giro per il mondo dai nostri giocatori, ma noi siamo tutti a disposizione, Vecino compreso. Noi tutti siamo pronti ad affrontare questo match: anche la nostra proprietà, che non possiamo certo definire <em>straniera</em>, è assolutamente presente qui al nostro fianco. Credo che, rispetto all'avvio di stagione, l'Inter sia cresciuta a livello di gioco e di carattere e che ci siano ancora ampi margini per evolvere ulteriormente".</p> <p>I nerazzurri sono reduci da sei vittorie consecutive tra Campionato e Champions League: "Dobbiamo essere esigenti con noi stessi e mostrare qualità, intensità, giocate. Non smetterò mai di chiedere grandi cose ai miei calciatori: siamo convinti del lavoro che facciamo ogni giorno e ci mettiamo sentimento, quindi non dobbiamo avere alcun timore nell'affrontare il Milan. Faccio i complimenti a Gattuso, che è un amico, per quello che sta facendo vedere sulla panchina del Milan. In Serie A ci sono tanti tecnici italiani, giovani e molto capaci: Gattuso è fra questi e potrà dare molto al calcio italiano".</p> <p>Se ne è parlato tanti in questi giorni, il <em>#DerbyMilano</em> sarà anche una sfida tra due grandi bomber argentini: "Entrambe le squadre costruiscono dal basso, amano giocare palla a terra e hanno due centravanti di altissimo livello. Icardi e Higuain sono giocatori che ti lasciano a bocca aperta, hanno caratteristiche differenti ma sono entrambi fondamentali per le rispettive squadre. Chi scelgo tra i due? Facile: uno è interista, l'altro no... Icardi è un professionista perfetto e mi vien da ridere quando sento dire che non è un giocatore tecnico: pensate ai suoi gol più recenti contro Tottenham e Spal. Lasciatelo stare così com'è, che a me va benissimo".</p> <p>Parole importanti, da parte di Spalletti, per tutto l'ambiente interista, i tifosi e la città di Milano: "Da quando sono allenatore dell'Inter, vado in giro petto in fuori e mani dietro la schiena: è bellissimo vestire questi colori e vivere dall'interno l'amore e la passione che circondano questa squadra. I tifosi nerazzurri a San Siro non sono soltanto una cornice, sono parte integrante del quadro. Come sempre, domenica sera ci saranno tanti interisti allo stadio e sarà pieno anche il 'quarto anello' dei tifosi che ci sosterranno dal divano di casa. I sostenitori interisti possono dimenticarsi la data del compleanno del marito o della moglie ma sicuramente non dimenticano il risultato del <em>#DerbyMilano</em>: se si vuole entrare a far parte della storia dell'Inter, bisogna vincere partite come questa e lasciare il segno. In città, parlando con i tifosi interisti, si percepisce l'attesa straordinaria per questa partita, che è il termometro più corretto per misurare quanto siamo malati di Inter. Milano, una città moderna che tende ad una continua evoluzione e che va presa come modello ed esempio, deve essere orgogliosa della propria stracittadina. Noi dobbiamo seguire lo stesso percorso della nostra città perché siamo quelli che la rappresentano dal punto di vista sportivo, in Italia e in Europa".</p>
English version Versión Española 日本語版 Versi Bahasa Indonesia 中文版