<p><strong>MILANO</strong> - Ospite alla Triennale di Milano, il direttore del Settore Giovanile nerazzurro <strong>Roberto Samaden</strong> è intervenuto al dibattito "Calcio (al) femminile" nella giornata di chiusura di Milano Calcio City, manifestazione dedicata alla cultura e al gioco del calcio. Al termine del suo intervento ha risposto alle domande dei media presenti:</p> <p>"Ogni anno ci poniamo come obiettivo principale quello di far crescere i nostri ragazzi. E quindi le nostre aspettative si legano a quello che è il nostro intento. Sappiamo che quest'anno sarà diverso dai precedenti, abbiamo una squadra giovane e che ha bisogno di lavorare tanto e migliorare. Il mister deve pensare a lavorare serenamente con i suoi giocatori, poi le soddisfazioni arriveranno".</p> <p>"Non siamo mai partiti con l'unico obiettivo di vincere, ma di lavorare tanto e di far crescere i nostri calciatori. E questo ci ha portato a vincere dei titoli. E anche quando non ci siamo riusciti abbiamo formato dei ragazzi per il calcio professionistico. Questo rappresenta il nostro obiettivo", ha proseguito Samaden.</p> <p>Sui tanti nerazzurri approdati in squadre di Serie B: "E' sintomo di aver lavorato correttamente. L'obiettivo è quello di far sì che i ragazzi arrivino pronti ad affrontare campionati di livello, questo deve essere il frutto del nostro lavoro quotidiano. Gli allenatori che abbiamo avuto negli ultimi anni ci hanno permesso di allenarci e lavorare come una Prima Squadra".</p> <p>Sulla competizione giovanile europea: "Anche La Youth League la interpretiamo come un processo di crescita. Oggi, rispetto al passato, il livello della competizione si è notevolmente alzato. Ci sono molte più squadre, anche se questo nulla toglie al grande successo ottenuto con Andrea Stramaccioni in panchina. RIbadisco che l'obiettivo del nostro Settore Giovanile non è il risultato. Ai successi ci siamo arrivati pensando prima alla crescita dei nostri calciatori".</p> <p>"Fa piacere vedere i nostri ragazzi protagonisti a più livelli. E' il culmine del processo di crescita intrapreso nel nostro Settore Giovanile. Sarebbe ancora più bello vederli esordire con la maglia dell'Inter, ma è comunque una grande soddisfazione", ha concluso il direttore Roberto Samaden.</p>