ASUNCIÓN - La delegazione di Inter Campus è tornata in Paraguay per incontrare i 300 bambini parte del progetto e proseguire con il corso di aggiornamento tecnico ed educativo rivolto agli allenatori locali.
Prima del nostro arrivo, sono state giornate insolite ad Asunción, almeno per il periodo. Ci sono state forti piogge, inondazioni e un'allerta dengue ha fatto preoccupare tutta la città. E ci siamo preoccupati anche noi, pensando ai bambini di Inter Campus che vivono e si allenano a Zeballos Cué e nel quartiere discarica di Cateura. Entrambe le zone sono paludose e vicine al fiume Paraguay, le cui acque hanno esondato e hanno reso impraticabili i campi da calcio.
Il referente locale Julio González Ferreira si è perció messo alla ricerca di un luogo sicuro, che potesse permettere ai bambini di allenarsi godendo appieno della presenza dei tecnici di Inter Campus. E lo ha trovato grazie alla generosità del Ministro dello Sport Victor Pecci, il quale per tutta la settimana ha messo a disposizione i bellissimi spazi ministeriali della "Secretaría Nacional de Deportes".
Allenatori e bambini si sono così ritrovati a giocare su campi in erba sintetica, un'esperienza unica e meravigliosa per loro, che mai si erano allenati su un terreno in perfette condizioni.
Un ringraziamento particolare anche all'Ambasciatore d'Italia in Paraguay Gabriele Annis, il quale ci ha ricevuto nel suo ufficio per parlare di importanti collaborazioni future, sottolineando ancora una volta il sostegno dell'Ambasciata al nostro progetto.