L’INTER CEDE AI CALCI DI RIGORE, IL MANCHESTER CITY AI QUARTI DI UYL

Uno a uno dopo i tempi regolamentari, ai rigori non basta un super Dekic: i nerazzurri sprecano due “match point” e vengono beffati da Touaizi

MANCHESTER - All'Academy Stadium l'Inter Primavera di Stefano Vecchi va a caccia dell'impresa  contro il Manchester City che la condurrebbe ai quarti di finale di UEFA Youth League, da disputare al Meazza.

Fin dalle prime battute il tema tattico sembra evidente: padroni di casa che tengono il pallino del gioco e provano a trovare spazi attaccabili sulle corsie, Inter rinchiusa e attenta in difesa, pronta a recuperare palla e innescare Odgaard e soprattutto Pinamonti. La tattica porta i suoi frutti al dodicesimo minuto: Emmers va in pressione su Grimshaw, che tentenna nel rinvio e colpisce il belga, facendo carambolare in rete il pallone del vantaggio.

I nerazzurri iniziano a farsi vedere di più nella metà campo del City e per due volte con il destro Pinamonti ha l'occasione di raddoppiare: la prima conclusione di controllato sfiora soltanto l'incrocio, poi l'attaccante di Cles sceglie la potenza ma non inquadra lo specchio.

Nel momento migliore dell'Inter arriva però il pareggio: Nmecha scatta sul filo del fuorigioco e viene contrastato da Bettella in maniera irregolare per il direttore di gara. È rigore che il capitano dei padroni di casa si incarica di battere, spiazzando Dekic e riportando la gara in parità. Al 33' Foden si incunea in area e calcia con il mancino: potente ma centrale e Dekic respinge. Al 42' occasionassima per Bettella: punizione dalla trequarti di Emmers, rinvio sbagliato della difesa Citiziens che arriva sul sinistro del difensore nerazzurro che però calcia alto!

Ad inizio ripresa spingono di più i padroni di casa, ma l'occasione migliore se la crea Odgaard in area: il danese lotta, conquista il pallone, si gira e viene agganciato al momento del tiro. Per l'arbitro però è simulazione e giallo. L'attaccante danese è costretto ad uscire poco dopo per un colpo al fianco, al suo posto va dentro Rover. A cavallo tra il 61' ed il 63' per due volte Dekic dice di no alle conclusioni dalla distanza dei padroni di casa.

Ripresa più tattica, con il City che tiene il possesso di palla ma deve guardarsi dalle ripartenze dei nerazzurri. Negli ultimi minuti dentro anche Colidio, e proprio l'argentino prova a dare vivacità con la sua rapidità, ma il risultato non cambia e si va ai rigori. L'Inter ha due occasioni per chiudere i conti a oltranza, ma alla fine il penalty decisivo è quello di Touaizi.

 

MANCHESTER CITY-INTER 4-3
Marcatori: Emmers (12'), Nmecha L. (26)
Sequenza rigori: Nmecha F. GOL, Colidio PARATO, Francis GOL, Pinamonti GOL, Smith PARATO, Emmers GOL, Foden PARATO, Rover PARATO, Nmecha L. FUORI, Zaniolo PARATO, Diaz PARATO, Lombardoni TRAVERSA, Touaizi GOL, Bettella PARATO


MANCHESTER CITY: 1 Grimshaw, 2 Garcia Martret, 3 Latibeaudiere, 4 Francis, 5 Smith, 6 Dele-Bashiru (71' Nmecha F. 15), 7 Poveda (61' Bolton 16), 10 Foden, 8 Diaz, 11 Matondo (89' Touaizi 18), 9 Nmecha L.
A disposizione: 12 Duhaney, 13 Sokol, 14 Pozo, 17 Gonzalez, 19 Wilson, 20 Diallo.
Allenatore: Simon Davies

INTER: 1 Dekic; 14 Zappa, 19 Lombardoni, 6 Bettella; 2 Valietti, 8 Emmers, 16 Rada (67' Brignoli 18), 10 Zaniolo, 3 Sala (88' COlidio 11); 9 Pinamonti, 20 Odgaard (61' Rover 7).
A disposizione: 12 Tintori, 21 Pozzer, 4 Nolan, 13 Adorante, 15 Merola, 17 Gavioli.
Allenatore: Stefano Vecchi

Ammoniti: Bettella (26'), Garcia Martret (55'), Odgaard (56'), Lombardoni (65'), Francis (68')

Recupero: 0' - 5'


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