COCHABAMBA - Si moltiplicano le cure e le attenzioni a favore dei bambini di Inter Campus Bolivia. La scorsa settimana, a Cochabamba, i 300 bambini parte del progetto hanno incontrato lo staff di Inter Campus - arrivato da Milano per il monitoraggio dell'attività e la formazione tecnico-educativa degli allenatori locali -, i soci del neonato Inter Club Bolivia e, inoltre, 80 bambini figli dei detenuti del carcere di San Sebastián, che rappresentano la parte più vulnerabile del gruppo, hanno ricevuto una polizza gratuita contro infortuni e spese mediche, grazie ad un accordo tra la Fundación Casari - partner locale di Inter Campus - e la compagnia assicurativa La Boliviana Ciacruz.
Il progetto Inter Campus Bolivia dal 2008 si dedica a far giocare e crescere attraverso il calcio centinaia di bambini e bambine che provengono dal quartiere disagiato di Ticti Norte e bambini che fino allo scorso anno erano costretti per legge a vivere con i genitori in carcere. Ora le leggi sono cambiate e solo i bambini sotto i 6 anni devono stare in carcere con il genitore detenuto; quelli dai 7 anni in su sono stati mandati in casa famiglia, ma spesso si fermano con i genitori e Inter Campus risulta il loro unico svago, l'unica attività che una volta alla settimana permette loro di uscire dal carcere e giocare liberamente.
La passione per i colori nerazzurri regala storie incredibili, come quella dei soci Inter Club, tutti boliviani, che sono venuti anche da molto lontano (da La Paz e Santa Cruz) per conoscere lo staff di Inter Campus, vedere da vicino il progetto e portare dei palloni in regalo ai bambini. L'Inter Club Bolivia si è formato solo tre mesi fa ma l'attaccamento all'Inter e a Inter Campus è già fortissimo: con l'emozione ancora negli occhi nel ricevere il nuovo member kit e dei gagliardetti autografati, i soci hanno promesso di tornare a Cochabamba più numerosi prima di Natale per incontrare nuovamente i bambini e continuare a supportare il progetto.
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