VECCHI: “ABBIAMO RECUPERATO CON L’ORGOGLIO”

Il tecnico della Primavera nerazzurra dopo il 2-2 con la Dinamo Kiev: “Nel primo tempo non abbiamo giocato da squadra, poi siamo stati bravi a credere nella rimonta”

SESTO SAN GIOVANNI - Al termine del match di andata del primo turno della UEFA Youth League - Domestic Path pareggiato per 2-2 contro la Dinamo Kiev, il tecnico della Primavera nerazzurra Stefano Vecchi si è così espresso: "L'aspetto positivo di oggi sta nell'essere stati capaci di recuperare la partita e averci creduto, ma nel primo tempo non abbiamo giocato da squadra. Abbiamo perso i riferimenti e così diventa normale andare in difficoltà e slegarsi: se non si gioca assieme, le partite non si vincono. Il cambio di Schiró? Non è per suo demerito, avrei potuto cambiarne dieci in quel momento, ma volevo cambiare lo schieramento perché non riuscivamo a renderci pericolosi in attacco e soffrivamo in mezzo".

L'Inter non è stata certo aiutata dalla buona sorte, visti i cambi forzati di Vanheusden e Sala: "Gli infortunati? Vanheusden è andato a fare la risonanza, Sala ha un problema a un dente e al naso. È un peccato perché la miglior Inter avrebbe potuto battere questa Dinamo. Loro sono una buona squadra dalla metá campo in su ma abbiamo creato dieci palle gol, dobbiamo concludere meglio con i giocatori che abbiamo davanti".

Ai microfoni di Inter Channel, Vecchi ha poi aggiunto: "Siamo riusciti a tirare fuori l'orgoglio e a riprendere in mano la partita. La qualificazione è ancora in gioco ma a Kiev ci vorrà un altro spirito. Indubbiamente mi aspettavo di più ma, per come è andata la partita, va bene questo risultato".

L'intervista integrale al tecnico della Primavera andrà in onda alle 19:30 sul canale tematico nerazzurro.


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