COVERCIANO - Tra le onorificenze al prestigioso "Nereo Rocco" il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti (Premio allo Sport) e Massimo Moratti (Premio alla carriera). A margine della cerimonia tenutasi ieri sera presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, l'allenatore ha parlato ai microfoni di Inter Channel: "È bello essere accostati ai grandissimi personaggi che hanno ricevuto il Premio Nereo Rocco prima di me. Lo custodirò gelosamente perché è un riconoscimento importantissimo".
"Penso di essere uno che ama questo sport e vuole bene alle persone che rispetta. Mi trovo bene quando riscontro le stesse qualità in chi ho davanti e in questa Inter ci sono molti professionisti con le stesse caratteristiche positive dei calciatori che alleno, quindi mi sento a casa. Vorrei anche cogliere l'occasione per ricordare Giacinto Facchetti, a 11 anni dalla sua scomparsa. Per il mondo interista è una cosa importante e io ormai sono uno dei vostri, quindi mando un abbraccio fortissimo alla famiglia".
In chiusura un messaggio ai tifosi in vista del prossimo impegno a San Siro: "Fa un bell'effetto ricevere l'affetto e i complimenti degli interisti ma io divento forte se alleno una squadra forte, con delle qualità e dei valori. Abbiamo la possibilità di piacere al nostro pubblico, la cui passione si percepisce in ogni angolo del mondo. Se sapremo restituire nello stesso modo questo sentimento verso i colori nerazzurri, i nostri sostenitori ci daranno una mano importante. A cominciare da domenica, quando affronteremo una partita importantissima e avremo bisogno della vicinanza e del calore degli interisti. La Spal ha iniziato molto bene e ha dei valori. Ha fatto 4 punti pareggiando all'Olimpico contro la Lazio e vincendo contro l'Udinese, per cui avremo bisogno del supporto di tutti".
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