RISCONE DI BRUNICO - C'è soddisfazione nelle parole di Luciano Spalletti al termine della prima uscita della sua Inter, vittoriosa per 2-1 contro gli austriaci del WSG Wattens al Centro Sportivo di Riscone di Brunico: "Non c'era da aspettarsi di più da questa partita, i ragazzi hanno tenuto bene il campo e la linea difensiva si è comportata nel modo giusto - ha dichiarato il tecnico nerazzurro in conferenza stampa -. Abbiamo anche pressato da squadra, quindi questa amichevole ci dà del materiale per iniziare a lavorare in maniera più profonda. La cosa più interessante è la disponibilità che ho visto nel mettere in pratica le indicazioni che vengono date durante gli allenamenti. Finora abbiamo lavorato soprattutto sulla linea difensiva perché ci mancano quasi tutti gli elementi d'attacco. Si è visto che abbiamo fatto delle buone cose e anche davanti abbiamo fatto bene alcuni tagli".
Qualche domanda poi sui singoli, cominciando da Pinamonti, autore del primo gol della stagione nerazzurra: "Non mi sta stupendo, sappiamo che è un ragazzo promettente, con tante qualità. Dobbiamo solo farlo crescere nel migliore dei modi perché è un giocatore completo per il suo ruolo. Ha forza, velocità, qualità ed è un bravo ragazzo. E i bravi ragazzi arrivano sempre più lontano. Kondogbia? Per quello che ho visto, è un calciatore da Inter. Sa anche palleggiare, fa viaggiare la palla nella maniera corretta e fa anche le scelte corrette. Può fare il mediano davanti alla difesa e il centrocampista. Murillo? La posizione di oggi è dettata dall'organico a disposizione. Lui è un centrale difensivo, poi ovviamente può succedere di fare cose diverse".
Qualche curiosità anche sul mercato: "Borja Valero? È uno di quei calciatori che hanno un marchio e lo timbrano tutte le volte che scendono in campo. Ha esperienza e qualità, oltre a saper occupare più posizioni in campo. Sono convinto che piacerà a tutti gli interisti. Cosa dirò a Perisic? Dirò qualcosa a tutti. È un calciatore importante e noi contiamo su di lui. Capiremo quelle che sono le sue intenzioni ma non mi aspetto che qualcuno mi dica di voler andar via. In ogni caso avrà più spazio chi dimostrerà di essere attratto dall'Inter. Ranocchia? Posso solo dirgli di allenarsi bene perché contiamo su di lui, poi vedremo quali saranno gli sviluppi di mercato".
Infine, sull'affetto mostratogli dai tifosi in questi primi giorni di ritiro: "L'ho percepito ma io lavoro nell'ombra, quindi è fondamentale che i tifosi aiutino i nostri calciatori, tutti. Così mi daranno una mano e mi faranno sentire importante. Il pubblico interista è una torcia potente. L'ho visto l'anno scorso quando sono venuto a giocare a San Siro e lo dimostra la media spettatori più alta della Serie A. Saranno una forza importante ma voglio che girino le loro energie verso i nostri ragazzi. Necessità di un leader? Non ne dobbiamo avere uno, ma dieci. Vogliamo avere diversi giocatori forti nella testa. Abbiamo una squadra che racchiude delle personalità e dobbiamo metterle in evidenza".