Asuncion - "Il loro sorriso, la nostra ricompensa. Più che un lavoro una benedizione". Con queste parole l'ex giocatore Julio Gonzalez Ferreira descrive il suo impegno quotidiano di coordinatore di Inter Campus Paraguay, mentre scatta una foto con uno dei nostri bambini. Il progetto, arrivato ormai al suo decimo anno di vita, è dedicato a 300 bambini e bambine di Asunción che vivono nel quartiere discarica di Cateura e nell'area di Zeballos Cue.
A Zeballos Cuè, Inter Campus include bambini dell'orfanotrofio Aldeas Infantiles SOS e del quartiere. Molti di loro sono orfani o provengono da famiglie fortemente disagiate. Ad occuparsi della loro crescita e del loro svago attraverso il calcio gli istruttori Reinaldo, Celso, Eduardo e Kevin. E proprio Eduardo e Kevin hanno una storia particolare, perchè entrambi hanno fatto parte di Inter Campus da piccoli e ora hanno deciso di dedicarsi ai bambini diventando allenatori.
Nella discarica di Cateura invece, il campo si trova proprio a ridosso della montagna di rifiuti. Le case (per lo più baracche) sono disposte tutto intorno e c'è un grande viavai di camion che vengono a scaricare rifiuti e di carretti sui quali i basureros (ovvero gli abitanti del quartiere che lavorano in discarica) trasportano materiali da rivendere. Raimundo, Brian e Fermin fanno allenare qui i bambini quattro giorni alla settimana. Alcuni genitori si radunano vicino al campo portando anche i figli più piccoli per farli giocare sulle altalene, fatte con corde e pezzi di pneumatico. Le condizioni in questo luogo sono estreme e vedere i bambini giocare, con grande educazione, rispetto per i loro compagni e allenatori e la gioia sul volto, come dice Julio, è una benedizione.