ICARDI: "SAREBBE BELLO SEGNARE CONTRO IL MILAN"

Le parole del capitano nerazzurro nella conferenza stampa pre #DerbyMilano: "Abbiamo analizzato i nostri errori. Ora guardiamo avanti, ci aspettano sette sfide importanti"

APPIANO GENTILE - Cresce l'attesa per Inter-Milan, lunch match della 32^ giornata di campionato, in programma sabato alle ore 12.30 allo stadio "Giuseppe Meazza". A presentare il 166° Derby della Madonnina nella massima serie, nella conferenza stampa pre-match, c'è anche Mauro Icardi.

Le prime parole del capitano nerazzurro sono sugli ultimi risultati della squadra: "Abbiamo analizzato tutto quello che è successo contro Sampdoria e Crotone. Stiamo lavorando per il nostro presente e il nostro futuro. Purtroppo ormai la partita di domenica è andata e dobbiamo guardare avanti perché abbiamo altre sfide importanti. Promesse? Non mi piace farne, è il campo che parla. Come ho detto dopo il match contro la Sampdoria, non si può per due gare sbagliate cancellare il lavoro fatto in sei mesi con il mister". 

Quindi, sulle dichiarazioni rilasciate da Piero Ausilio: "Il direttore sportivo di una società deve cercare di motivare la squadra, è il suo ruolo. Noi dobbiamo fare bene e quando non succede è normale che ognuno faccia il massimo per cercare di cambiare la situazione. A Crotone non abbiamo avuto un buon atteggiamento ma nessuno di noi si aspettava questo approccio. Ci siamo arrabbiati tutti, non solo io. Non è una cosa da un gruppo come il nostro, non è stata una partita da Inter. Ormai però è un discorso chiuso, dobbiamo guardare avanti perché mancano sette partite molto importanti".

Quanta voglia c'è di trovare il primo gol nel derby? Mauro risponde così: "L'ho già detto all'andata, non è un pensiero che mi preoccupa. Per me, da capitano, sarebbe sicuramente bello segnare contro il Milan". Poi, sulla sua media realizzativa: "Più gol a San Siro? Ovviamente giocare davanti ai propri tifosi è più bello e mi fa stare meglio, ma credo sia solo una casualità. Credo di essere un attaccante regolare, da quando sono all'Inter ho sempre segnato con continuità. Ho fatto 20 gol finora e sono a quattro reti dal capocannoniere del campionato. Modulo? Deve valutare il mister, io mi adatto. Ma penso che lo schema utilizzato oggi sia il più adatto alle caratteristiche dei nostri giocatori".

"Gagliardini spettatore di Juventus-Barcellona? Roberto è andato a vedere un quarto di finale di Champions League. Veder giocare il Barcellona non capita tutti i giorni, è andato con un suo amico. I tifosi erano arrabbiati per la sconfitta di Crotone e li capisco. Ma capisco anche Roberto perché è andato semplicemente a vedere una partita molto importante". 

Chiusura dedicata alla Seleccion: "Io continuo a lavorare qui, cercando di dare il meglio per questa maglia. La Nazionale deve essere un premio, ma sono molto tranquillo"


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