ALTOPASCIO - Sono i calci di rigore a decidere il quarto di finale della 69^ Viareggio Cup tra Inter e Sassuolo, che chiudono i tempi regolamentari sull'1-1 e si giocano la qualificazione dagli undici metri. Dopo il vantaggio di Scamacca e la risposta nella ripresa di Lombardoni, i penalty a premiano la squadra di Paolo Mandelli al decimo tentativo.
Come successo contro il Cagliari, l'Inter parte con il piede giusto e si rende subito pericolosa: su due corner consecutivi, prima Gravillon costringe al miracolo Costa, poi Lombardoni colpisce il palo a portiere battuto. Al primo tiro in porta, però, è il Sassuolo a passare in vantaggio con il destro da fuori area di Scamacca: Di Gregorio vola e devia, ma il pallone finisce comunque la sua corsa in fondo alla rete dopo aver baciato la faccia interna del palo.
La risposta interista arriva al 23' ancora su alcaio d'angolo: Lombardoni raccoglie sul secondo palo la traiettoria di Carraro e calcia a botta sicura, con la palla che attraversa tutta l'area e termina sul fondo. Copione simile cinque minuti più tardi con Gravillon che a due passi da Costa non riesce a trovare la deviazione vincente. L'Inter insiste e alla mezz'ora è Carraro a provarci dai trenta metri: traiettoria splendida quella disegnata dal numero 4 nerazzurro, che non inquadra la porta di un soffio. Il primo tempo si chiude così con la formazione di Paolo Mandelli in vantaggio, nonostante il predominio dei ragazzi di Vecchi.
A inizio ripresa il tecnico nerazzurro si gioca subito la carta Butic al posto di Awua per un'Inter ancora più offensiva con il passaggio al 4-2-4. Al 50' però arriva una doccia fredda inaspettata con il cartellino rosso mostrato a Gravillon dopo un intervento scomposto nel cerchio di centrocampo. L'Inter resta così in inferiorità numerica ma non smette di crederci e sull'ennesimo corner trova il pareggio con Lombardoni: il centrale classe 1998 sale in cielo sul cross di Carraro e questa volta non lascia scampo a Costa firmando l'1-1. Nell'ultimo quarto di gara la stanchezza comincia a farsi sentire ma l'Under 19 interista riesce ancora a rendersi pericolosa con il mancino di Danso dal limite; nel Sassuolo invece è sempre Scamacca a provarci con una punizione che si spegne di poco a lato.
Si va ai calci di rigore, dove servono ben 20 tiri dal dischetto per decretare la semifinalista: decisivi l'errore di Di Gregorio e il gol di Costa, con la formazione neroverde che accede al turno successivo.
INTER-SASSUOLO 9-10 (d.c.r.)
Marcatori: 14' Scamacca, 10' st Lombardoni
Sequenza rigori: Butic (gol), Bruschi (gol), Lombardoni (parato), Abelli (fuori), Emmers (gol), Marin (gol), Carraro (gol), Masetti (gol), Mattioli (gol), Scamacca (gol), Rover (gol), Denti (gol), Cagnano (gol), Rossini (gol), Bollini (gol), Cipolla (gol), Nolan (gol), Piscicelli (gol), Di Gregorio (parato), Costa (gol)
INTER: 1 Di Gregorio; 2 Valietti (41' st Nolan 26), 5 Gravillon, 19 Lombardoni, 3 Cagnano; 14 Awua (1' st Butic 9), 4 Carraro, 10 Danso (41' st Bollini 16); 17 Rover, 11 Belkheir (7' st Mattioli 27), 7 Bakayoko (18' st Emmers 8).
A disposizione: 12 Mangano, 21 Dekic, 13 Gnoukouri, 15 Souare, 20 Mutton, 23 Sala, 25 Capone.
Allenatore: Stefano Vecchi
SASSUOLO: 1 Costa; 2 Gambardella, 5 Rossini, 6 Ravanelli (11' st Denti 21), 3 Masetti; 8 Marin, 4 Abelli, 18 Viero (11' st Cipolla 14); 10 Franchini (35' st Bruschi 7), 9 Scamacca, 11 Caputo (11' st Piscicelli 26).
A disposizione: 12 Vitali, 13 Celia, 17 Tinterri, 19 Diaw, 20 Romairone, 23 Palma, 27 Pierini.
Allenatore: Paolo Mandelli
Ammoniti: Rossini (38'), Gambardella (45')
Espulsi: Gravillon (5' st), Vecchi (50' st)
Recupero: 0' - 5'
Arbitro: Daniel Amabile (sez. di Vicenza)
Assistenti: Zancanaro e Sartori