APPIANO GENTILE - Quattordici anni in maglia nerazzurra di cui 7 da capitano per l'ospite di questa sera di Memorabilia, il format di Inter Channel che ripercorre le carriere dei grandi nerazzurri del passato.
Graziano Bini parte dal ricordo di un gran gol, purtroppo ininfluente: "Nove su dieci mi ricordano quel gol al Real Madrid. Tra i pochi segnati però secondo me il più bello è uno alla Juventus, tecnicamente importante".
"Indossare la maglia dell'Inter non era semplice e allo stesso tempo era motivo di orgoglio. Il mio provino decisivo, nel '68, avvenne davanti agli occhi di Herrera ad Appiano Gentile".
"In tutte le squadre c'erano dei grandissimi giocatori. Io ad esempio considero Altobelli il centravanti italiano più forte degli ultimi 40 anni. Anche la difesa era una buona difesa, con me, Mozzini, Canuti e Beppe Baresi".
Tanti anni dopo, Graziano si ritrova anche ad essere osservatore: "Tante volte è importante concentrarsi anche su altri aspetti del gioco, può succedere che emerga chi deve migliorare qualcosa rispetto a chi sul primo momento salta subito all'occhio".
"Potessi rivivere un giorno della mia carriera da calciatore sceglierei una partita che non ho giocato: il giorno che abbiamo vinto il campionato con la Roma in casa, ero infortunato. Mi ricordo volentieri anche il gol con cui abbiamo vinto la Coppa Italia per 2-1 contro il Napoli".