INTER-SPARTA PRAGA 2-1

Vantaggio di Eder nel primo tempo, pareggio di Marecek ad inizio ripresa. Carrizo para un rigore, poi ancora Eder nel finale regala la vittoria ai nerazzurri

MILANO - Ultimo impegno in Europa League per l'Inter, che Stefano Pioli schiera per la prima volta con un 3-4-3 con Andreolli - capitano per l'occasione, Ranocchia e Murillo in difesa, Biabiany, Melo, Ansaldi e Miangue a centrocampo, Eder e Palacio ai lati di Pinamonti, all'esordio assoluto in nerazzurro.

Di fronte c'è uno Sparta Praga già certo del primo posto nel girone che scende in campo in formazione tipo. Prima fasi di gioco favorevoli ai ragazzi di Stefano Pioli, con Pinamonti in pressing costante sui centrali cechi e Miangue e Biabiany liberi di spingere sulle fasce. Prima vera occasione al 10', quando Eder sfiora la traversa con un calcio di punizione dai 25 metri. Nerazzurri di nuovo pericolosi nel giro di pochi secondi prima con un cross che non trova la deviazione di Biabiany e poi con una conclusione di destro di Pinamonti al ventesimo.

Poco dopo ecco il vantaggio dei nerazzurri: Palacio allarga per Miangue, cross di prima per Pinamonti che spalle alla porta controlla il pallone e serve l'accorrente Eder. Sulla prima conclusione è bravo Koubek a respingere, ma l'attaccante azzurro è il più rapido a giungere sul pallone vagante e a ribadire in rete per l'1-0. L'occasione migliore per gli ospiti è di Lafata, pescato in profondità da un lancio di Karavaev sul quale Ranocchia riesce a chiudere in angolo. Sugli sviluppi ripartenza dell'Inter con Palacio che serve in profondità Eder, rimontato proprio all'ingresso dell'area di rigore da Kadlec.

Il primo cambio arriva all'intervallo: Perisic prende il posto di Palacio e l'Inter passa così al 4-4-2. Al 53' il pari dello Sparta: cross dalla sinistra di Dockal, colpo di testa vincente di Marecek nonostante la deviazione di Carrizo. I nerazzurri si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca del nuovo vantaggio ma al 65' Andreolli ferma fallosamente Lafata nel cuore dell'area. Sul dischetto va Dockal, ma Carrizo neutralizza tuffandosi alla propria sinistra.

Inter per tre volte vicina al 2-1 nel giro di 5 minuti: prima ci prova Eder di testa, poi Ansaldi con un destro radente che Koubek respinge e infine con Biabiany, servito da Ansaldi, che con un destro di controbalzo sfiora il palo. Nei minuti finali c'è spazio per l'esordio di Bakayoko e, all'89esimo, il nuovo vantaggio interista: Eder controlla al limite dell'area, protegge palla, si gira e scarica un destro che batte Koubek. Non succede più nulla, l'Inter saluta l'Europa con una vittoria grazie alla doppietta di Eder e si prepara alla sfida di domenica sera contro il Genoa.


INTER-SPARTA 2-1
Marcatori: Eder (23' e 90'), Marecek (54')

INTER: 30 Carrizo; 2 Andreolli, 13 Ranocchia, 24 Murillo; 11 Biabiany, 5 Melo, 15 Ansaldi, 95 Miangue; 23 Eder, 99 Pinamonti (79' Bakayoko 93), 8 Palacio (46' Perisic 44).
A disposizione: 46 Berni, 21 Santon, 55 Nagatomo, 91 Zonta, 94 Yao.
Allenatore: Stefano Pioli

SPARTA PRAGA: 33 Koubek; 4 Karavaev, 2 Mazuch, 3 Mic. Kadlec, 26 Costa; 11 Marecek, 25 Holek; 30 Julis (89' Dudl 43), 9 Dockal, 17 Cermak (78' Sacek 16); 21 Lafata (73' Pulkrab 24).
A disposizione: 27 Miller, 45 Havelka, 46 Kadlec.
Allenatore: David Holoubek

Ammoniti: Ranocchia (73')

Recupero: 1' - 3'

Arbitro: Bart Vertenten
Assistenti: Rien Vanyzere, Thibaud Nijssen
IV uomo: Yves De Neve
Addizionali: Wim Smet, Erik Lambrechts


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