APPIANO GENTILE - Giornata di vigilia al centro sportivo "Angelo Moratti", e quindi di conferenza stampa per mister Frank de Boer che ha risposto alle domande dei giornalisti in vista della sfida contro il Bologna: "Le tante partite dell'ultimo periodo non saranno un problema, ieri abbiamo concesso un giorno di riposo perché alcuni giocatori dopo tre settimane intense erano stanchi sia fisicamente che mentalmente. Ho voluto dare la possibilità di stare con la famiglia, per me è molto importante".
Dopo la presentazione di Gabigol, un commento sul nuovo attaccante nerazzurro: "Voglio che entri nella squadra passo dopo passo, deve apprendere la nostra filosofia di gioco. Ho visto in allenamento che ha molta qualità ma dobbiamo fare le cose con calma. Ha un ottimo dribbling, sa fare gol ma ha anche una grande visione di gioco. Pochi giocatori fanno queste cose".
I centrocampisti hanno un ruolo fondamentale per il mister: "È stato importante come abbiamo affrontato i nostri avversari nelle ultime partite. I centrocampisti sono il cuore della squadra, sono molto importanti. Cambiamo diversi moduli a metà campo ma l'importante è che loro siano di aiuto per gli attaccanti e per i difensori".
Un commento poi su alcuni nerazzurri, anche su quelli che giocano di meno: "È una cosa complicata per ogni allenatore, abbiamo giocatori con grande qualità ma in campo vanno solo 11 giocatori. Parlo molto con i miei ragazzi, in rosa siamo 25 ma questo è un problema mio dato che il mio lavoro è scegliere sempre i migliori. I giocatori devono accettare che la situazione è questa. Jovetic dove può giocare? Può agire anche dietro le punte, in allenamento sta lavorando bene e quando avremo bisogno di lui si farà trovare pronto. Ansaldi non ha ancora i 90 minuti ma sarà pronto per la partita di domani. Icardi è il nostro capitano, sta dando dei segnali molto positivi a me e a tutto il gruppo".
Un giudizio sui terzini e su questo primo periodo da interista: "Vogliamo sempre migliorare, sono contento di come stanno lavorando gli esterni. Come ho già detto per me l'importante è come si allenano i giocatori. Quando un allenatore entra in un nuovo club, tutti si aspettano da te qualcosa di speciale. In due settimane non potevo cambiare tutto, passo dopo passo ci miglioreremo sempre di più. Brozovic? No, non sarà convocato".
In chiusura, una domanda su dove può arrivare questa Inter: "Non voglio parlare di questo argomento. Conosciamo quali sono le favorite per il titolo e sappiamo i nostri obiettivi. Vogliamo vincere ogni partita. Solo lavorando duramente potremo fare qualcosa di buono, non dobbiamo pensare allo scudetto. Lo Sparta Praga inciderà sulle scelte di domani? Non voglio parlare di chi gioca, dopo l'allenamento di oggi i giocatori sapranno chi scenderà in campo".
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