APPIANO GENTILE - Torna il campionato e torna la conferenza stampa di mister Frank de Boer, che dalla sala stampa di Appiano Gentile ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla vigilia di Pescara-Inter: "Siamo pronti a cominciare a fare sul serio con tre match in sette giorni. L'unica difficoltà è stata allenarsi bene con soli 7 giocatori presenti, ma molti giocatori che sono stati convocati con le rispettive Nazionali hanno giocato anche 90 minuti, e questo è un bene. Mentalmente e fisicamente stiamo meglio delle settimane scorse. Abbiamo voglia di fare punti".
"Abbiamo fatto dei passi avanti dal punto di vista fisico e anche mentale. Domani voglio vedere una squadra unita, che attacchi e difenda insieme. Se riusciremo a fare bene entrambe le cose i punti arriveranno di conseguenza. Contro il Palermo abbiamo fatto cose positive, con la qualità di questa squadra potremo fare bene anche a Pescara".
"Solamente Ansaldi e Andreolli non sono ancora al massimo, chi giocherà lo vedrete domani. João Mário può giocare in vari ruoli e in vari sistemi di gioco, è un vantaggio per noi averlo perché può giocare ovunque. Brozovic ha grandi qualità e in futuro potrebbero giocare anche insieme, ma prima di tutto devono capire la mia filosofia di gioco. Jovetic ha grandi qualità, fa parte di questa squadra e si sta allenando bene, può essere importante e deve farsi trovare pronto quando arriverà il suo momento. Questo vale per tutti i giocatori che sono qui. Nagatomo si è allenato ieri con la squadra, sta bene ed è pronto per giocare".
"L'idea di gioco è la cosa più importante, il modulo cambia e si adatta di conseguenza anche in base ai giocatori a disposizione. Avremo tante partite in poche settimane e prima di scegliere gli 11 dovrò guardare anche alla condizione".
"Il campionato è iniziato due settimane fa, noi abbiamo avuto bisogno di conoscerci meglio anche se per un paio di settimane non ci siamo allenati tutti insieme perché la maggior parte dei ragazzi non era ad Appiano per via delle Nazionali. Chi era qui ha lavorato duramente anche se possiamo migliorare tatticamente quando riusciremo a lavorare a ranghi completi".
"Tutta la squadra lavora insieme, non è corretto dire che abbiamo subito alcuni gol per colpa di un reparto specifico. Non abbiamo reagito bene ad alcune situazioni, i giocatori devono recuperare subito il pallone in pochi secondi correndo anche 40-50 metri".
"Sono un allenatore nuovo in Serie A e straniero, è normale avere gli occhi addosso. Bisogna essere realistici e pensare che non si potevano fare miracoli in tre giorni. Bisogna lavorare passo dopo passo, ci vuole tempo".
"In un grande club come l'Inter devono arrivare i risultati altrimenti c'è pressione, ma io sono convinto che avremo successi in futuro. Credo che sia normale aspettarsi tanto e con il tempo potremo creare qualcosa di importante".
"Ho fiducia nella squadra, non parlo del marcato fatto prima di me, abbiamo una squadra di grande qualità e potremo fare bene".
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