APPIANO GENTILE - Conferenza di vigilia per mister Frank de Boer, che nella sala stampa del centro sportivo "Angelo Moratti" ha risposto alle domande dei giornalisti: 'Siamo sempre interessati ai grandi giocatori. Non posso dire di più per adesso, ma Joao Mario e Gabigol sarebbero i benvenuti. Joao Mario può giocare in tutti i ruoli di centrocampo e Gabigol può ricoprire più ruoli in attacco, ma come ho detto non è corretto parlarne ora".
"Ci vuole tempo per conoscere bene la squadra, per cambiare filosofia. Passo dopo passo è sempre più chiaro per me e per il gruppo cosa vogliamo fare sul campo. Miglioreremo settimana dopo settimana".
De Boer ha incontrato Erick Thohir e Jindong Zhang nelle scorse ore: "È stato bello incontrarci. Hanno incontrato anche staff e giocatori, ricordando gli obiettivi primari dandoci tutto il loro supporto".
"A Verona non abbiamo giocato bene, a livello fisico soprattutto nel secondo tempo. Questa settimana abbiamo lavorato bene, fatto dei passi in avanti e mi auguro di vedere un'Inter migliore domenica".
"La prima cosa da fare è dimostrare un miglioramento già domani. I giocatori devono mostrare l'orgoglio di poter indossare la maglia dell'Inter. Ovviamente non siamo ancora al top, l'obiettivo è quello di lottare per andare a giocare il Champions League. La mia filosofia di gioco richiede una preparazione atletica importante".
Domani sarà la giornata dell'esordio a San Siro da allenatore dell'Inter per Frank de Boer: "La prima impressione è quella che conta, voglio una squadra che dimostri al pubblico di essere orgogliosa di giocare con la maglia dell'Inter. È un punto di partenza. Il pubblico è importante, se anche qualcuno facesse degli errori, squadra e tifosi devono essere una cosa unica".
"Sono solo i dettagli che definiscono un modulo: a Verona si può dire che abbiamo giocato con la difesa a 3, ma in alcuni momenti eravamo schierati a 5. Il mio modulo prediletto è il 4-3-3 e giocheremo così la maggior parte delle partite, ma chiaramente a volte dovremo adattarci ai giocatori a disposizione e avere diverse opzioni".
"Ho parlato con Medel, può giocare sia a centrocampo che sulla linea dei difensori".
"È uno stimolo per me essere qui. Credo molto nel progetto dell'Inter, sono motivato a lavorare sempre più duramente sul campo". "Alcuni miglioramenti ci sono già stati. Tutti i giocatori hanno un programma che dipende anche dall'utilizzo in campo, ognuno deve essere gestito in maniera diversa".
Mister de Boer ha poi commentato il sorteggio di Europa League che si è tenuto ieri a Montecarlo: "È un girone interessante, ci sono squadre che non devono essere sottovalutate. Ronald Koeman ha allenato il Southampton, sono una squadra valida. Lo Sparta Praga gioca spesso in Champions League, l'Hapoel ha battuto l'Olympiakos e di certo è un team valido".
Un parere sul primo impatto con la cultura calcistica italiana: "Ci sono differenze su come si prepara una partita in campionati diversi. Io e la squadra dobbiamo ancora adattarci gli uni agli altri in questo senso, per me è una nuova esperienza ma è una parte bella del mio lavoro, perché ogni giorno imparo qualcosa. Cerchiamo delle soluzioni, parlo con lo staff e i giocatori in maniera costruttiva".
"La squadra è sempre stata valida. Spero di riportare tutti ai livelli di qualche anno fa, ma sono molto contento della squadra che ho a disposizione. La prima impressione è che l'infortunio di Nagatomo non sia grave ma non sarà a disposizione domani. Ma lui è un combattente e ritornerà appena possibile".
Infine un pensiero sulla tragedia che ha colpito il cuore dell'Italia in questi giorni: "È un momento davvero triste, voglio far sentire il mio supporto e la mia vicinanza a chi ha perso dei cari".
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