CANDREVA: "GRAZIE INTER, GRAZIE SUNING PER AVER CREDUTO IN ME"

Le parole del centrocampista nel giorno della presentazione ufficiale: "La società mi ha voluto fortemente, sono contento e orgoglioso. Sono qui per puntare a vincere"

APPIANO GENTILE - Dalla sala stampa del centro sportivo 'Angelo Moratti', Antonio Candreva si è presentato ai giornalisti nella sua prima conferenza stampa da giocatore dell'Inter, introdotto dal direttore sportivo Piero Ausilio: "È stato un lungo inseguimento. Candreva è sempre piaciuto all'Inter, è un giocatore adatto al nostro progetto. Frank de Boer ha già avuto modo di apprezzarne le qualità".

È stata poi la volta del centrocampista azzurro: "Volevo ringraziare il direttore Ausilio per le belle parole, la Lazio e quelli che sono stati i miei tifosi per cinque stagioni. L'Inter e la nuova proprietà mi hanno voluto fortemente con una trattativa lunga, ma sono orgoglioso di essere in un club importante. Sono qui per puntare a vincere, perché questo club è abituato a farlo, sono arrivato all'età giusta per puntare a vincere".

Candreva ha segnato all'esordio nella prima amichevole contro il Celtic: "Sono contento di questo inizio, ma i gol veri me li voglio tenere per il campionato e per le altre competizioni. Dopo tanti anni di lavoro sulla fascia sono abituato, ma i compagni mi hanno messo nelle migliori condizioni una volta sceso in campo. Si sta creando una bella coesione che è fondamentale".

"Ho 29 anni, esperienza nazionale e internazionale e un ruolo ben preciso. Voglio fare bene insieme ai miei compagni. Il nostro capitano Icardi ha fatto 50 gol in 100 presenze, se potrò fornirgli degli assist darò contento ed esulteremo insieme".

Domenica ricomincia il campionato: "L'Inter mi ha voluto fortemente e sono contento ed orgoglioso di aver scelto questa grande squadra. Ho recuperato bene dall'infortunio in Nazionale, sono a disposizione del mister per la partita di domenica sera contro il Chievo".

Le prime impressioni dopo poche settimane di lavoro ad Appiano: "Ho conosciuto da poco il mister, è uno che vuole tenere il controllo della partita. Il modulo? Il mio ruolo è lo stesso e non ho problemi ad interpretarlo in schieramenti diversi. La Juventus negli ultimi anni è la squadra da battere, noi vogliamo migliorare la stagione passata, fare un campionato importante. Abbiamo anche l'Europa League nella quale vogliamo arrivare in fondo".

"Soprattutto in attacco siamo in tanti e tutti forti. Lo spirito di sacrificio è la cosa principale, possiamo raggiungere obiettivi importanti. C'è una sana concorrenza, vogliamo andare tutti nella stessa direzione".


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