APPIANO GENTILE - A rivivere la stagione 2015-2016 dei nerazzurri nel nuovo episodio di Season Review su Inter Channel è l'attaccante argentino Rodrigo Palacio: "Ogni volta che sono entrato in campo ho cercato di dare sempre il meglio. Anche se ho giocato meno l'importante è il risultato della squadra".
"Quando un attaccante non segna è normale che il mister lo schieri poco in campo, ero arrabbiato con me stesso per questo. Ho cercato di essere utile in altri modi, con la tattica, con gli assist per i compagni".
L'8 di gennaio la società annuncia il rinnovo: "La società e l'allenatore hanno dimostrato così la loro fiducia e io sono contento di aver prolungato di un altro anno con l'Inter".
Cosa è piaciuto a Rodrigo Palacio della propria stagione: "Sono orgoglioso perché penso sempre alla squadra, ai compagni, non solo a livello personale. Sono contento se segna un compagno e se vinciamo tutti insieme e penso di dimostrarlo dando il massimo per tutti e per vincere, non solo per fare un gol. In ogni squadra ho sempre giocato per la squadra".
Dopo anni con i nerazzurri Palacio è un riferimento all'interno dello spogliatoio dell'Inter: "Non mi sento esattamente un leader, parlo poco e lavoro allenandomi bene. Cerco di fare il meglio per la squadra. Quando sono arrivato quattro anni fa c'erano tanti leader, anche tanti connazionali".
Infine gli obiettivi e i sogni per il futuro dell'attaccante argentino: "Portare l'Inter dove merita di essere, in Champions League e magari vincere lo scudetto. So che ora sembra difficile ma è quello il sogno. A livello personale giocare di più, fare tanti gol e aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi".
