ERICK THOHIR: "DAL 1908 PENSIAMO IN MANIERA GLOBALE"

Le dichiarazioni del presidente nerazzurro all'inaugurazione dell'Inter Store Milano: "Dobbiamo credere nel futuro continuando a ricordare la nostra storia, per crescere insieme"

MILANO - Con il tradizionale taglio del nastro da parte del presidente Erick Thohir, è stato inaugurato ufficialmente l'Inter Store Milano: "Per noi è un giorno importante - ha dichiarato il presidente nerazzurro -. D'altronde, il 27 maggio è una data speciale, in cui l'Inter ha vinto due Coppe dei Campioni. Questo è un bellissimo negozio ed ha un significato importante perché Milano è una città famosissima a livello internazionale. Non solo per il calcio, ma anche per il business, per la moda e per la vita in generale". 

"Il calcio sta cambiando, siamo in una nuova era e siamo fortunati a vivere questa trasformazione. Noi dal 1908 siamo Fratelli del Mondo e per questo possiamo essere considerati i primi ad aver ragionato a livello globale. Con il supporto dei tifosi e di tutte le persone che lavorano per il nostro club dobbiamo tornare in Champions League. Quest'anno ci siamo andati vicini ma la stagione non è stata perfetta. Dobbiamo continuare a lottare e costruire insieme una nuova storia l'anno prossimo. Le leggende di Inter Forever che sono presenti qui sanno benissimo cosa significhi vestire la maglia nerazzurra. Non è facile, ma vogliamo rientrare nei primi dieci club al mondo. Dobbiamo credere nel futuro, continuando a ricordare la nostra storia. È importante per crescere. Ringrazio Nike per aver lavorato con noi. Grazie a tutti". 

A margine dell'evento Erick Thohir ha rilasciato anche un'intervista ai microfoni dei giornalisti presenti: "Avere un negozio ufficiale è importante. Adesso abbiamo due store, uno nel centro di Milano e l'altro a San Siro. È perfetto per i tifosi. La location è fantastica, lo store è più grande e i tifosi potranno anche acquistare i biglietti delle partite. La trattativa con Suning? È importante avere un partner strategico. Non solo in Asia ma in tutto il mondo. Per permettere all'Inter di diventare sempre più grande".

Qualche domanda anche sul mercato: "Non dirò nulla fino al momento delle firme, ma alcuni giocatori arriveranno. Giocare la Champions era un obiettivo già questa stagione e lo sarà anche la prossima. Però è stata una stagione positiva, siamo passati dall'ottavo al quarto posto, arrivare in Champions sarebbe stato perfetto. Crediamo in Mancini, che sta facendo un ottimo lavoro, abbiamo migliorato di molto i numeri rispetto alla scorsa stagione. Per cercare di essere in Champions League costantemente bisognerà puntare sempre ai 70-73 punti, in ogni stagione. È importante tornarci, per questo è stato costruito anche un management importante". 

"Non vedrò Mancini nel weekend perché tornerà dalle vacanze lunedì, ma lo farò a giugno. Un incontro con Ausilio e Gardini sulle strategie? Tutte le volte che vengo qui lo faccio per discutere sia della parte sportiva che di quella commerciale, stiamo discutendo riguardo la rosa della squadra, dobbiamo essere sicuri che possa essere competitiva non solo in Italia ma anche in Europa. Non è possibile però non rispettare il fair play finanziario, altrimenti avremmo i problemi che hanno avuto altre squadre come il Galatasaray. Abbiamo un buon nucleo sul quale costruire. Le strategie tra il management e il lato sportivo mirano agli stessi obiettivi'.

"È noto il gradimento di Mancini per Touré, lei cosa ne pensa? Per me è importante che arrivino all'Inter giocatori che capiscano il valore della squadra e ne rispettino i colori. Sono arrivati tanti giocatori nuovi dal gennaio 2013. I giocatori vanno e vengono perché, lo dico a titolo personale, penso che indossare questa maglia non sia facile. Per questo ho ringraziato le leggende per aver rappresentato la storia di questi colori, il loro compito è anche quello di condividere con i giocatori del presente la loro esperienza'.

"Il futuro di Handanovic, Murillo e Brozovic? Sono giocatori importanti, così come Icardi, Kondogbia, Medel, Perisic, Eder e tanti altri. Sono giocatori chiave. Non credo che inseriremo otto giocatori nell'undici titolare, ma è possibile che ci saranno uno o due innesti, non lo sappiamo ancora. Il nucleo c'è e dobbiamo difenderlo, però dobbiamo rispettare il fair play finanziario. Questo tuttavia non vuol dire che dovremo modificare l'ossatura della sqadra".

 

 


 English version  Versión Española  Versi Bahasa Indonesia 

tags: societa Thohir
Carica altri risultati