BOLINGBROKE: "ORGOGLIOSO DELL'INTER E DEI NOSTRI TIFOSI"

Ai microfoni di Inter Channel, le parole del CEO nerazzurro, di Javier Zanetti e del sindaco di Milano Giuliano Pisapia dopo la firma del protocollo d'intesa per il progetto "Sport Zone"

MILANO - Ancora una volta F.C. Internazionale conferma la sua innata attenzione ed empatia verso l'ambito sociale. Nella giornata di oggi, infatti, presso la sala dell'orologio di Palazzo Marino, il Comune di Milano, il club nerazzurro e Comunità Nuova Onlus hanno firmato il protocollo d'intesa per il progetto "Sport Zone", programma di promozione sociale basato sulla pratica sportiva.

A margine della conferenza stampa, il Chief Executive Officer nerazzurro Michael Bolingbroke ha commentato l'iniziativa ai microfoni di Inter Channel: "Questo è un progetto davvero importante per noi. Tutti conoscono Inter Campus, che è fantastico e opera nelle situazioni di povertà in tutto il mondo. Un club inoltre non deve dimenticare le proprie radici e le radici dell'Inter sono qui, a Milano. Sono dunque orgoglioso del fatto che l'Inter offra il proprio supporto alla comunità milanese con 'Sport Zone', con uno sguardo al futuro. Lo sport è davvero unico, perché parla ai giovani in maniera speciale e noi vogliamo sfruttare la forza dello sport e la forza dell'Inter per migliorare la vita di tutti". 

Inevitabile un bilancio sulla stagione che sta per concludersi: "Quest'anno a San Siro abbiamo avuto una presenza media di oltre 45 mila spettatori e questo numero rappresenta un netto miglioramento rispetto alla scorsa stagione, quando la media era di 38 mila. Sono davvero orgoglioso di questo, perché è la testimonianza del fatto che i tifosi credono nel nostro progetto e vogliono farci sentire tutto il loro supporto. Sono orgoglioso anche perché non c'è nessun altro club in Italia che riesce a portare 40 mila spettatori allo stadio. Per quanto riguarda il campo, è vero che il nostro obiettivo era tornare in Champions League ma siamo comunque orgogliosi di aver raggiunto il quarto posto. Al momento abbiamo 67 punti e questo è il miglior risultato degli ultimi cinque anni. Siamo davvero contenti del lavoro della squadra e di Roberto (Mancini, ndr). L'anno prossimo giocheremo in Europa League e avremo due strade per tornare in Champions League, entrando nei primi tre posti o vincendo l'Europa League". 

Presente anche il vice president Javier Zanetti: "Per noi 'Sport Zone' è un'iniziativa importante, come società teniamo molto ai nostri progetti sociali. Poter trasmettere i nostri valori sul territorio di Milano attraverso lo sport è una cosa molto positiva". Anche per lui qualche considerazione sull'annata della squadra: "Credo che ci sia stata una crescita importante del gruppo, quindi il bilancio sotto questo aspetto è positivo. Guardando l'andamento generale del campionato, avremmo potuto fare qualcosa in più, ma non è il momento di rammaricarsi. Vogliamo che questo quarto posto sia il punto di partenza per poter migliorare in futuro e portare l'Inter sempre più in alto. Ringrazio i tifosi perché la loro passione per questa società è unica, sono stati loro i veri vincitori di questa stagione". 

In chiusura un commento anche da parte del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia: "Progetti come 'Sport Zone' sono molto importanti perché contribuiscono a creare legami, integrazione, amicizie e coesione sociale. Questo è fondamentale per il benessere della nostra comunità. Quindi l'Inter è una grande squadra anche in questo senso. Quanto è difficile scindere il ruolo di sindaco dalla vita da tifoso? Non è difficile e l'ho notato quattro o cinque mesi dopo la nomina. Quando le due squadre di Milano non si affrontano, faccio il tifo per entrambe, ma quando c'è il derby non c'è storia. Tifo Inter, lo manifesto ed è giusto che sia così. Il ricordo più bello legato ai colori nerazzurri? Per me, pensando al passato, è stato Mario Corso e il suo 'piede sinistro di Dio'. Pensando invece ai cinque anni del mio incarico, sono le tante iniziative di beneficenza, di solidarietà e di coesione che abbiamo portato avanti insieme al club, che ha dimostrato anche nei momenti sportivamente più difficili, di saper parlare alla città e di essere sempre presente e protagonistsa del bene della nostra collettività". 


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