APPIANO GENTILE - Giornata di vigilia per l'Inter di Roberto Mancini, che domani sera riceverà il Napoli al "Meazza" per il big match della 33^ giornata di campionato. Proprio il tecnico nerazzurro ha incontrato i giornalisti in conferenza nella sala stampa, allestita con le maglie P Zero (prodotto del Global Main Sponsor Pirelli) che domani sera indosseranno i nerazzurri, per presentare la sfida.
Si comincia parlando del terzo posto e della partita: "Essendoci ancora punti a disposizione dobbiamo pensare di avere ancora delle chance. Il Napoli è una squadra forte, ha fatto un campionato straordinario anche senza Higuain. Gabbiadini mi è sempre piaciuto già dai tempi dell'Atalanta, Mertens è un giocatore ormai abbastanza conosciuto. Ci sarà sicuramente da fare molta attenzione. La partita spero possa essere bella, perché giocata da due grandi squadre e in campo ci saranno giocatori forti".
"Ci sono momenti in cui gli attaccanti segnano, altri no, sicuramente questo è stato il nostro tallone d'Achille sin dall'inizio", prosegue Mancini. "Credo che l'obiettivo del presidente, così come il mio e di tutti, è quello di migliorare la squadra ogni anno. Credo che la squadra stiano iniziando a deliniarsi, con punti fermi per adesso e per il futuro. Sicuramente mancano delle linee importanti che possano aiutare i giocatori giovani. L'importante però è avere punti fermi. Ora pensiamo alle prossime sei partite, per la prossima stagione avremo tempo. Le prossime sei partite non saranno semplici, con squadre solide, alcune non hanno niente da perdere".
Sul rapporto con Mauro Icardi: "Tra me e Icardi non ci sono mai stati problemi. Quando un giocatore non gioca è normale che non sia felice, ma questi non sono problemi". E su Kondogbia e Telles: "Geoffrey probabilmente ha bisogno di più tempo, viene da un campionato diverso rispetto al nostro. Ultimamente è stato in panchina perché ha avuto un infortunio. Adesso sta bene. Alex è un giocatore giovane, è arrivato al Galatasaray quando c'ero io, venendo dal campionato brasiliano dove aveva giocato neanche un anno. Probabilmente anche lui ha bisogno di adattarsi di più, è solo una questione di tempo".
Infine, si parla dei giovani nerazzurri Manaj e Gnoukouri, che mercoledì hanno vinto la Primavera TIM Cup: "Entrambi hanno già giocato in prima squadra, scuramente come tutti i giovani hanno bisogno di giocare. Rei è forse un po' più pronto fisicamente, credo che anche lui possa avere un bel futuro all'Inter. Assane ha bisogno di giocare. Spero possa avere qualche occasione da qui alla fine".