APPIANO GENTILE - Il progetto "Per l'integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive", realizzato dalla Lega Serie A con Sportradar AG, in collaborazione con l'Istituto per il Credito Sportivo, ha fatto tappa questo pomeriggio al centro sportivo "Angelo Moratti" per una giornata di formazione a 360 gradi sulla lotta al match-fixing con la Prima Squadra.
Prima dell'incontro, si è tenuta una conferenza stampa di presentazione, con Giovanni Gardini, Chief Football Administrator nerazzurro, Marco Brunelli, direttore generale della Lega Serie A, Marcello Presilla, avvocato "Sportradar AG", e Alessandro Bolis coordinatore marketing dell'Istituto Credito Sportivo.
"Oggi diamo la possibilità alla Prima Squadra, dopo la Primavera e gli Allievi che hanno aperto questo rapporto con Sportradar, di partecipare a questo incontro di formazione per cercare di formare adeguatamente i calciatori per tutto ciò che riguarda e ruota intorno alle scommesse sportive, anche online" ha esordito Giovanni Gardini. "Creare un senso di conoscenza della materia penso sia fondamentale per i nostri giocatori soprattutto per questo tema che ritengo a volte sottostimato. Tutte le componenti che ruotano intorno al calcio devono essere al corrente dei rischi, delle problematiche di questo tipo di attività. Penso sia motivo di soddisfazione per l'Inter aver iniziato tra le prime a sensibilizzare il proprio Settore Giovanile. Oggi i nostri tesserati della Prima Squadra verrano informati sulla normativa ma non solo, anche sulle attenzioni che bisogna avere in questo campo. Per noi è importante anche perché, avendo calciatori stranieri, va spiegato che qui in Italia funziona diversamente rispetto ad altri paesi".
Poi, parola al direttore generale della Lega Serie A, Marco Brunelli: "Ringrazio l'Inter per l'ampia disponibilità data, e per l'ospitalità di oggi. Gardini ha riassunto molto bene il tutto, con i giocatori sarà importante cercare di far riflettere sul fatto che spesso si rischia molto per qualcosa che non è percepito come comportamento grave".
Alessandro Bovis, ha invece spiegato: "L'Istituto per il Credito Sportivo finanzia lo sport, e in Italia il calcio è il sistema di business più importante che comporta maggiori investimenti. Siamo al fianco della Lega e di Sportradar per un progetto così importante, ma non solo dal punto di vista etico, c'è un punto di vista economico che molto spesso sfugge. Se il calcio perde la credibilità, perde uno dei propri principali valori sia da un punto di vista etico che economico".
Infine, questo l'intervento dell'avvocato Marcello Pressilla: "Questo è un progetto di valore, che si sta facendo largo anche in Europa, perché fondato sul dialogo con i giocatori. Crediamo che sia importante dedicare qualche momento durante la stagione alla formazione".