VIAREGGIO - Non riesce il bis all'Inter di Stefano Vecchi, che dopo aver conquistato il gradino più alto del podio nella passata edizione della Viareggio Cup, vede arrestarsi la sua corsa nella semifinale della 68^ edizione del torneo. Allo stadio "Torquato Bresciani" di Viareggio i nerazzurri vengono sconfitti 3-2 dal Palermo, che stacca il pass per la finalissima al termine di una partita ricca di tensione ed emozioni.
Inizio da incubo per i ragazzi di Stefano Vecchi, che subiscono due gol nei primi cinque minuti di gioco. Al 3' è Maddaloni ad approfittare della sponda di Tafa sugli sviluppi di un calcio d'angolo per battere Radu con un tocco volante. Due minuti più tardi il direttore di gara concede un penalty per un contatto tra Gyamfi e La Gumina: dal dischetto lo stesso numero 20 rosanero non sbaglia e batte Radu per il 2-0.
L'Inter, sotto shock dopo l'uno-due della squadra di Bosi, prova a rendersi pericolosa con la conclusione da fuori area di De Micheli, ma al 17' subisce il 3-0 sulla punizione dal limite di La Gumina, che firma la doppietta personale e complica ulteriormente il pomeriggio dei nerazzurri. Vecchi capisce che qualcosa non va e al 21' corre ai ripari inserendo Bakayoko e Pinamonti al posto di Cagnano e Carraro. Al 23' suona la carica capitan Della Giovanna che scuote i suoi con un bel sinistro dalla distanza: la traiettoria sfiora il palo alla sinistra di Marson e termina sul fondo.
I ragazzi di Vecchi vogliono accorciare le distanze prima dell'intervallo e vengono premiati al 36', quando Gyamfi ribadisce in rete la corta respinta dell'estremo difensore siciliano sul destro di Baldini. Si va al riposo sul 3-1 per il Palermo ma con un'Inter in netta crescita. L'avvio di ripresa conferma le sensazioni positive di fine primo tempo: i nerazzurri partono forte e dopo quattro minuti vanno in gol con Correia, che mette dentro di testa il 2-3 dopo il miracoloso salvataggio di Marson sulla conclusione di Pinamonti.
La formazione di Bosi è in apnea e l'Inter assedia la porta rosanero. Al 70' la palla per il pareggio capita sui piedi di Rapaic che, servito da Bakayoko, conclude alto da buona posizione. Nel finale cresce la tensione: ne fanno le spese i due tecnici, allontanati dal direttore di gara, e Sobacchi, espulso per proteste dopo un episodio dubbio nell'area siciliana. Il forcing interista prosegue e a un minuto dalla fine è Appiah ad andare vicinissimo al pareggio, con un pallonetto che non inquadra la porta di pochissimo.
È l'ultimo vero sussulto del match, che si chiude dopo tre minuti di recupero e pochissimo gioco effettivo.
INTER-PALERMO 2-3
Marcatori: Maddaloni (3'), La Gumina (5' rig., 17'), Gyamfi (36'), Correia (4' st)
INTER: 1 Radu; 2 Gyamfi, 5 Gravillon, 6 Della Giovanna, 23 Cagnano (21' Pinamonti 24); 16 De Micheli (1' st Zonta 7), 15 Carraro (21' Bakayoko 17), 8 Bonetto; 11 Kouame (1' st Rapaic 19), 9 Correia (30' st Appiah 22), 10 Baldini (30' st Sobacchi 3).
A disposizione: 12 Pissardo, 21 Di Gregorio, 13 Mattioli, 18 Vanheusden, 25 Lombardoni.
Allenatore: Stefano Vecchi
PALERMO: 1 Marson; 2 Punzi, 3 Maddaloni, 4 Tafa; 24 Dalia, 23 Costantino, 17 Ferchichi, 21 Santoro (30' st Pane 15), 6 Giuliano; 20 La Gumina (38' st Plescia 9), 10 Lo Faso (33' st Bonfiglio 11).
A disposizione: 12 Di Cara, 22 Di Franco, 5 Toscano, 7 Grillo, 8 Palmisano, 16 Gattabria, 18 Tramonte, 19 Maniscalchi, 25 Formisano.
Allenatore: Giovanni Bosi
Ammoniti: Santoro (7'), Ferchichi (22'), Giuliano (10' st), Gyamfi (24' st), Rapaic (27' st), Bonetto (42' st)
Espulsi: Sobacchi (37' st)
Recupero: 1' - 3'
Arbitro: Alessandro Prontera (sez. arbitrale di Bologna)
Assistenti: Rossini e Badoer