MILANO - Dejan Stankovic, first team club manager dei nerazzurri, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Mediaset Premium, facendo un punto della situazione nel momento della sosta del campionato per gli impegni delle selezioni nazionali: "Abbiamo fatto una grandissima gara con una Roma in forma e su un campo difficile. Ho visto bene i ragazzi, sono cresciuti molto. Forse è stata la gara meglio giocata dell'anno".
"Vedo i ragazzi allenarsi e sono contento di aver visto tanti convocati in nazionale. Spero tornino tutti carichi e sani. La crescita si vede, è una squadra molto giovane, cambiata molto dall'anno scorso".
Il periodo negativo seguito alla sosta natalizia è alle spalle: "A gennaio e febbraio le cose non giravano come pensavamo. I giocatori slavi in squadra? Non parlo di slavi o dei singoli, parlo dell'Inter e della squadra, si vede da come stanno in campo uno per l'altro che giocano come un gruppo. Sono contento per Perisic ma anche per tutti gli altri altri. Ljajic? Parlo spesso con lui e cerco di dargli buoni consigli per essere sempre il migliore. Jovetic? È un grande giocatore, un grande talento. Mi dispiace per i suoi infortuni che l'hanno firmato nei momento mi migliori. Tornerà con carattere dalla nazionale per darci una mano".
Nelle ultime partite di campionato l'obiettivo è raggiungere il terzo posto: "Niente è impossibile nella vita finché la matematica non si mette in mezzo; se continuiamo così perché no, se giochiamo come con la Roma io ci credo".
Infine una domanda sul futuro dell'allenatore: "Mancio all'Arsenal? Prima di me hanno parlato direttori e presidente e hanno risposto chiaramente. Non devo rispondere io, Mancini è l'allenatore dell'Inter, ha sposato il progetto e rimarrà come ha detto. È il nostro mister e crediamo in lui".
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