APPIANO GENTILE - Consueta conferenza stampa al centro sportivo "Angelo Moratti" per mister Roberto Mancini, alla vigilia della sfida di campionato al Bologna in programma domani sera al "Meazza" alle ore 20.45.
L'obiettivo della rincorsa al terzo posto, qualora non dovesse concretizzarsi, non diminuirebbe gli stimoli del mister: "Faccio un lavoro che mi piace, gli stimoli si trovano tutti i giorni".
A seguire una domanda sul modulo e sull'inserimento di Eder: "Non conta se giochiamo col 4231 o con il 433, conta l'attitudine della squadra quando entra in campo, poi si può fare gol o meno ma non dipende così tanto dal modulo. Le difficoltà di Eder? Il fatto che non abbia ancora segnato è una casualità, ma ha fatto ottime partite e si è inserito bene anche se è arrivato in un momento un po' difficile per noi. Gli manca solo il gol".
Sui limiti della squadra e le soddisfazioni che ha regalato in questo campionato: "Siamo persone, possiamo fare cose giuste o sbagliate, pensiamo sempre di prendere le decisioni migliori ovviamente. Il risultato determina se le scelte siano giuste o sbagliate e cambia le opinioni finali. Le soddisfazioni arrivano quando si vede la squadra migliorare. Siamo stati in testa molti mesi ed è stato gratificante. C'è stato un picco nei primi mesi e poi un calo di risultati a causa di errori che fanno parte del percorso di crescita di una squadra abbastanza giovane: Murillo, Icardi, Biabiany, Brozovic, Kondogbia sono giocatori molto giovani".
Domani sera a San Siro arriva il Bologna di Donadoni, in grande forma: "Sono felicissimo che siano usciti da una situazione difficile, Bologna merita una squadra molto forte. Donadoni ha fatto un grande lavoro, è un grande allenatore per cui domani bisognerà stare molto attenti. In questo momento il Bologna gioca con grande tranquillità, ha dei ragazzi giovani che stanno facendo bene, sarà una partita difficile e non possiamo pensare alla Roma prima di aver affrontato il Bologna".
Sulle condizioni dei giocatori al termine della settimana di lavoro: "Murillo sta abbastanza bene, ha avuto un piccolo problema ma ora sta bene. Jovetic invece ha un problema al polpaccio, questo tipo di infortunio è un po' delicato e richiede un po' di pazienza".
A chiudere una domanda sul mercato: "Telles è un giocatore sul quale noi puntiamo molto, è giovane e crescerà moltissimo, ha anche passaporto italiano. Il suo riscatto dipenderà dalle due società. Icardi ha un contratto lungo con l'Inter. Ljajic? A me piace avere giocatori come Adem, sono quelli che sanno fare la differenza perché hanno qualità tecniche straordinarie".
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