MANCINI: "GIORNI POSITIVI, ORA INVERTIAMO LA ROTTA"

Verso Inter-Sampdoria, le parole del tecnico nerazzurro in conferenza stampa: "Nulla è perduto, vogliamo ritrovare serenità e consapevolezza"

APPIANO GENTILE - È tempo di conferenza stampa per Roberto Mancini, che ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia di Inter-Sampdoria: "Abbiamo fatto qualche giorno insieme qui per lavorare in serenità e tranquillità, senza pensare ad altre cose. È andato tutto abbastanza bene. Non si è trattato di una punizione, ovviamente essere in ritiro non piace a nessuno ma era giusto cercare di cambiare qualcosa per ribaltare la situazione negativa. Tutti l'hanno accettato bene, vogliamo ritrovare serenità e consapevolezza". 

"Terzo posto? Nulla è perduto. Il calcio è questo, a volte succedono cose che non ti aspetti, si entra in un trip negativo senza che ci siano particolari motivazioni. Abbiamo perso delle gare in cui non meritavamo la sconfitta. Dobbiamo essere bravi a recuperare perché c'è ancora tempo. In un niente tutto può cambiare, anche in positivo. Nel girone di andata abbiamo vinto tante partite, adesso dobbiamo ripeterci perché ci sono ancora tanti punti a disposizione. Le sensazioni del presidente Thohir? Era abbastanza tranquillo e consapevole del fatto che si possa ancora raggiungere l'obiettivo". 

Quindi, sulle tante critiche ricevute nell'ultimo periodo: "Io non ho letto nulla, ma so benissimo come funziona in Italia. Ognuno è libero di scrivere quello che vuole, la cosa non mi preoccupa più di tanto. Quando le cose vanno male si tirano fuori anche cose che non c'entrano niente". Qualche battuta anche sui singoli: "Palacio? È un giocatore straordinario per tutto quello che fa. Anche quando non segna è un esempio per tutti gli altri. Peccato che l'età non sia dalla sua parte ma riesce sempre e comunque a dare il massimo. Eder? Anche se non ha ancora fatto gol, è sempre stato un giocatore importante. Ha lavorato bene per la squadra, è un ragazzo molto serio e credo che l'Inter abbia fatto un buon acquisto a gennaio". 

E ancora: "La squalifica di Kondogbia? Sono dispiaciuto, stava migliorando e spero almeno gli tolgano una giornata. Il rinnovo di Nagatomo? Yuto è qui da tanti anni e ama l'Inter. Avrebbe avuto la possibilità di andare in Premier League a gennaio, ma ha deciso di restare. Il riscatto di Telles? È un giocatore bravo e giovane. Ha qualità, deve solo fare esperienza nel campionato italiano. Credo abbia grandi possibilità, ma questo tipo di cose verrà discusso a fine stagione".  

Infine, sulla sfida di domani contro i blucerchiati di Vincenzo Montella: "Match delicato? In questo momento sarebbe delicata anche un'amichevole contro la Primavera. Finché non ne usciamo sarà sempre così. Affrontiamo una Sampdoria che sta vivendo un momento particolare, non sarà un impegno facile. Emergenza in mezzo al campo? Abbiamo tre centrocampisti a disposizione e probabilmente convocheremo un ragazzo dalla Primavera. Poi comunque ci sono altri elementi della rosa che possono adattarsi in quella posizione. Un'occasione per Felipe Melo? Spero torni a essere quello di inizio stagione, quando è stato fondamentale per esperienza e per qualità di gioco".


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