MANCINI: "BISOGNAVA GIOCARE COSÌ"

"Stiamo costruendo un gruppo in cui tutti sono importanti. Oggi bella vittoria contro un avversario difficile". Le parole del tecnico nerazzurro dopo l'1-0 contro il Torino

TORINO - Non può che essere soddisfatto Roberto Mancini dopo la terza vittoria consecutiva in campionato dei suoi ragazzi, che grazie al gol di Geoffrey Kondogbia espugnano l'Olimpico di Torino: "Per battere la squadra di Ventura bisognava giocare così - spiega il tecnico nerazzurro nel postmatch - perché loro sono una formazione difficile da affrontare e il rischio, se non avessimo segnato, sarebbe stato di fare come nella gara di ritorno dell'anno scorso, dove abbiamo dominato ma siamo usciti sconfitti". 

Quindi qualche domanda sulle scelte tattiche: "3-5-2? Pensavamo potesse essere il modulo giusto per aggredirli bene e avere comunque due attaccanti centrali per metterli in difficoltà. Non abbiamo ancora una squadra così forte da poter mettere sotto avversari che giocano insieme da diverso tempo. La sostituzione di Icardi? Non c'è bisogno di cercare sempre polemiche, Mauro ha saltato solo una partita. Oggi ha giocato titolare e ha fatto quello che doveva fare. L'ho sostituito perché era stanco e avevo bisogno di forze fresche in avanti. Ci aspettiamo tanto da lui perché è un grande centravanti e siamo sicuri che alla fine sarà il giocatore che farà più gol". 

Poi qualche commento sui singoli: "Palacio? Rodrigo stava facendo bene in allenamento ed era in forma. Finché ha retto con gambe e fiato è stato molto importante. A turno sono rimasti fuori tutti, stiamo cercando di mettere insieme un gruppo e quando lavoriamo bene sono tutti importanti. Non è giusto fare polemica su chi gioca e su chi rimane fuori. Kondogbia? Il gol potrebbe essergli molto utile, ci ha fatto vincere una sfida contro un avversario difficilissimo. Spero gli serva". 

In chiusura una battuta sul futuro: "Scudetto? Le altre hanno qualcosa in più perché ci sono squadre che giocano insieme da più tempo. Noi lo stiamo facendo solo da agosto. Stiamo cercando di costruire un gruppo di qualità, con giovani che hanno ancora margini di miglioramento. Il segreto per i pochi gol presi? Il portiere è bravo, la linea arretrata difende bene e a centrocampo e in attacco fanno tutti un grande lavoro. Il merito è di tutti". 


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