MILANO - A margine dell'assemblea dei soci, il presidente Erick Thohir e gli altri membri del management nerazzurro hanno risposto alle domande dei giornalisti che hanno partecipato alla conferenza stampa tenutasi questa mattina all'Hotel Gallia.
Si parte da un commento sulle dichiarazioni rilasciate ieri da Massimo Moratti: "Sostanzialmente non abbiamo nessuna intenzione di cambiare i nostri rapporti in questo momento - ha dichiarato Erick Thohir -. Finora è andato tutto bene, siamo soddisfatti e siamo molto rispettosi delle nostre relazioni. Vogliamo continuare a lavorare per gli interessi del club".
Quindi, sui numeri dell'esercizio finanziario 2015: "Mi occupo di media e so che ci sono notizie che attirano molta attenzione, ma alla fine contano i numeri - ha proseguito il presidente nerazzurro -. Non voglio basarmi sui rumors, ci sono state illazioni anche su Etihad. Noi cerchiamo di fare sempre il meglio per il nostro club".
Prende quindi la parola Michael Williamson: "Durante l'anno l'azienda ha avuto dei buoni risultati. Ci sono trend positivi che fanno riferimento al calciomercato e ai costi di ammortamento legati alla squadra. Tutto questo ha portato al livello di perdite nette che avete letto nel nostro comunicato. Nuovo sponsor? Siamo ancora impegnati nelle trattative con Pirelli, nostro partner storico e vorremmo continuare. Rientra nel processo in corso l'aver negoziato con altre controparti nell'interesse degli azionisti, ma stiamo trattando molto attivamente con Pirelli".
Sul fair play finanziario: "Siamo veramente convinti di conformarci a quanto richiesto - ha spiegato Thohir -. Il mondo del calcio sta cambiando e anche noi ci stiamo sforzando di farlo". "Per quanto riguarda il periodo attuale - ha proseguito Williamson - sul pagamento dei 30 milioni è previsto un budget che è in linea con le sanzioni. Stiamo lavorando attivamente con una serie di sponsorizzazioni in Asia. Abbiamo aumentato i ricavi nel giorno della partita, raggiungendo un record storico di incasso nel derby e superandolo ieri sera nella sfida contro la Juventus".
Il presidente nerazzurro risponde poi a una domanda sul mercato: "A gennaio come in estate? Crediamo di aver costruito una squadra forte, il nostro obiettivo per quest'anno è entrare in Champions League e in questo momento siamo in linea con questo obiettivo. Ieri sera abbiamo fatto una buona partita, i risultati sono positivi e stiamo raccogliendo punti ogni giornata. Siamo soddisfatti della rosa attuale e del lavoro di mister Mancini. Naturalmente a gennaio ci sono sempre partenze e arrivi, è nella natura di questo sport. Ma acquisteremo solo se sarà nell'interesse del club. Siamo d'accordo con Mancini di non far entrare giocatori solo per il gusto di farlo".
"Sarebbe un errore se ci trovassimo costretti a fare un mercato invernale dello stesso tenore di quanto fatto in estate - ha aggiunto il direttore sportivo Piero Ausilio -. Pensiamo di aver fatto una buona squadra, completa in ogni reparto. Forse in alcuni ruoli abbiamo anche qualche giocatore in più e a gennaio proveremo a favorire l'uscita di qualche ragazzo per permettere a tutti di avere spazio. In ogni caso, siamo l'Inter, quindi continuiamo a seguire il calcio in Europa e nel mondo, pronti a cogliere occasioni che ci possano far compiere un ulteriore salto di qualità. Siamo convinti, però, che questo gruppo sia ottimo così com'è. Deve solo crescere come squadra. Finora ci sono state poche occasioni per lavorare insieme. Nel calcio non si inventa nulla e bisogna avere tempo per far crescere chi c'è. Con il lavoro di Mancini a gennaio la squadra sarà dove dovrà essere e magari non sarà necessario intervenire con altri innesti".
Ancora Thohir: "Crediamo nel progetto e nei giocatori che abbiamo ora. Ieri abbiamo fatto un primo tempo incredibile, anche se non è arrivato il gol. Abbiamo i nostri obiettivi e tutti sono allineati. Mancini, la squadra, il management... siamo tutti a supporto del progetto. Abbiamo fiducia nella squadra, siamo l'Inter e vogliamo competere ad ogni livello".
Si parla poi di Infront: "La nostra partnership con loro è trasparente a tutti i livelli. Abbiamo tanti altri partner, in Italia ma anche in Asia e negli Stati Uniti, con relazioni sempre molto trasparenti. Al momento la situazione di Infront non può essere commentata perché le autorità stanno svolgendo le indagini. Tra i valori fondamentali dell'Inter c'è la trasparenza ed è per questo che oggi abbiamo tenuto l'assemblea dei soci condividendo numeri e strategie".
Una domanda anche sulla possibilità di sostituire Fassone con un nuovo dirigente: "Abbiamo apprezzato le qualità di Fassone - ha risposto il CEO Michael Bolingbroke -, ma per ora non è necessario avere un sostituto nello stesso ruolo. Tuttavia le dinamiche di un club cambiano di giorno in giorno, quindi valuteremo in futuro".
E sulla questione stadio: "Quest'anno abbiamo la finale di Champions League a San Siro e sia noi che il Milan ne beneficeremo con la possibilità di fare ristrutturazioni - ha dichiarato Erick Thohir -. Il 'Meazza' è il tempio del calcio e deve essere in grado di competere per diventare uno dei migliori stadi al mondo. È importante quindi reinvestire su San Siro e negli ultimi mesi questo è accaduto. Se lo faremo insieme al Milan? Rispettiamo la partnership e aspettiamo di capire il loro orientamento, nel rispetto delle tempistiche. Noi come Inter siamo pronti, dobbiamo solo sapere se agire da soli o insieme".
"Come club dobbiamo crescere non solo dal punto di vista dei ricavi, ma anche sotto l'aspetto sportivo - ha aggiunto il presidente nerazzurro -. Allo stesso tempo però è fondamentale che tutta la Serie A migliori sostanzialmente la situazione a livello ricavi. Siamo in difetto rispetto agli altri campionati e se non andremo tutti nella stessa direzione sarà difficile avere futuro. L'Inter ha lavorato molto per il progetto in cui crede. Milan, Juventus, Napoli e Roma vanno nella stessa direzione, ma io mi preoccupo se la maggior parte dei club del nostro campionato non è in una buona condizione finanziaria".
Si fa chiarezza poi sul contenzioso con il Sunderland per il trasferimento di Ricardo Alvarez: "Siamo sicuri di essere dalla parte ragione" ha garantito Thohir, che poi ha lasciato la parola a Piero Ausilio. "Nel contratto è tutto molto chiaro e ben scritto - ha spiegato il direttore sportivo interista -. I nostri diritti saranno tutelati e rispettati in pieno. Le condizioni erano molto semplici e prevedevano un prestito con condizione unica di riscatto in caso di permanenza in Premier League del Sunderland, non condizionato alle presenze. Presto ci sarà un giudizio Fifa che ci darà ragione".
Interviene anche il vice president Javier Zanetti per commentare l'inizio di stagione della squadra: "Siamo un gruppo competitivo e lo stiamo dimostrando. Sarà un campionato molto equilibrato fino alla fine. Anche ieri, in una partita vera, abbiamo dimostrato il nostro valore. Ma è presto per parlare, possiamo ancora migliorare tanto. Il nostro obiettivo è essere protagonisti fino alla fine e lottare per i primi tre posti. Ci sono i pressuposti per farlo".
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