GENOVA - Primo pareggio in campionato per l'Inter di Roberto Mancini, che commenta così l'1-1 di "Marassi" contro la Sampdoria: "All'inizio abbiamo concesso due o tre contropiedi limpidi alla Sampdoria, nati da nostri errori. Eravamo troppo lenti e facevamo poco movimento. Nella ripresa abbiamo fatto molto meglio e forse alla fine avremmo anche meritato il 2-1. Ma loro sono un'ottima squadra e alla fine il pareggio ci sta. L'importante è aver finito la partita in crescendo, ci sono indicazioni positive. È stata una buona prestazione, soprattutto nel secondo tempo quando abbiamo allargato il gioco e siamo cresciuti fisciamente, restando più alti".
Quindi qualche considerazione sui singoli: "Perisic? È andato tantissime volte sul fondo, anche se nel primo tempo partiva da una posizione centrale. Ha le qualità per ricoprire quel ruolo e ha fatto benissimo oggi, anche partendo da mezza punta. Il cambio di Kondogbia? Sarebbe dovuto uscire Felipe Melo, ma Geoffrey ha avuto un problema fisico e sono stato costretto a cambiarlo. Lui può migliorare molto, sta imparando a conoscere il calcio italiano che è molto più aggressivo di quello francese. Si sta abituando a giocare da mezz'ala dove ha spazi più ridotti rispetto a quando gioca da centrocampista centrale. Medel sta facendo molto bene da difensore ma ci sarà utile anche a centrocampo. Ljajic si sta inserendo bene".
Alla luce di calendario e prestazioni, con la sosta alle porte, il pensiero di mister Mancini sulla situazione di classifica: "Si lavora sempre per ottenere il massimo, ma sedici punti alla sosta di ottobre penso siano un buon bottino".
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LE PAROLE DI MANCINI POST SAMPDORIA INTER