MILANO - Nel corso dell'evento tenutosi in pieno centro a Milano alcuni nerazzurri sono intervenuti ai microfoni dei giornalisti presenti.
Il primo a parlare è stato Alex Telles, che è tornato sulla vittoria ottenuta dalla squadra nel derby: "Sono contento del mio esordio con la maglia dell'Inter e soprattutto sono contento per la vittoria, in una partita che è seguita in tutto il mondo. Un successo importante che ci dà fiducia. Nazionale? Penso di poter migliorare qui, sono in un top club e posso crescere. Mi sto allenando bene e sono a disposizione del mister".
A seguire Davide Santon ha raccontato le emozioni del ritorno in maglia nerazzurra e del buon inizio di campionato: "In testa alla classifica si sta bene, ci godiamo il momento ma sappiamo che c'è ancora tanta strada da fare. Adesso dobbiamo essere bravi ad affrontare tutte le partite cpon la mentalità giusta e provare ad arrivare il più in alto possibile. Abbiamo rinforzato tanto la rosa, ci sono moltigiocatori di qualità, che stanno lavorando per inserirsi e ambientarsi. Precampionato? Le partite amichevoli sono particolari, si provano cose diverse, poi quando è iniziato il campionato la squadra ha cambiato mentalità: volevamo partire forte e ce l'abbiamo fatta. L'esperienza in Inghilterra mi ha fatto crescere molto come uomo e come professionista e sono tornato in Italia più maturo. Ho giocato le prime tre partite e voglio continuare su questa strada. In estate ci sono state tante offerte ma il mio desiderio era quello di rimanere".
Ha chiuso la serie di interviste Stevan Jovetic, che ha parlato degli obiettivi della squadra e della prossima trasferta di Verona: "Ci aspettavamo un inizio positivo, forse non così buono ma è bello essere in testa e vogliamo restarci il più a lungo possibile. È solo l'inizio e dobbiamo migliorare ancora tanto. Abbiamo già archiviato la vittoria contro il Milan e da tre giorni stiamo lavorando per preparare la trasferta di Verona. Il primo obiettivo è il terzo posto. Scudetto? Per adesso meglio non dirlo, più avanti si vedrà".