MODENA - "Mancano ancora 36 giornate, ma fa piacere aver vinto un'altra partita". Sono queste le prime parole di Roberto Mancini nel postmatch di Carpi-Inter.
"È stata una sfida sofferta, come avevamo pronosticato - ha proseguito il tecnico nerazzurro nel commentare il secondo successo consecutivo ottenuto dai suoi ragazzi -. La squadra deve ancora migliorare, dovevamo chiudere la partita invece abbiamo preso un gol assurdo. Il Carpi ha fatto un'ottima gara, ma meritavamo i tre punti. Jovetic leader? L'abbiamo preso per fare gioco, assist e gol. Ha qualità tecniche straordinarie e non è ancora al top".
"Murillo e Miranda sono stati straordinari, sull'1-0 ci sta di concedere qualche occasione agli avversari anche perché il Carpi davanti ha giocatori interessanti. Il gol, però, è arrivato in maniera casuale, dovevamo chiudere prima il discorso. Kondogbia davanti alla difesa? L'abbiamo provato anche lì durante il ritiro e sappiamo che può essere una soluzione. Ha grandi margini di miglioramento ma in questo momento non siamo ancora al top a centrocampo. Medel? Amo i giocatori come lui per quello che mettono in campo. Se avessimo undici giocatori con lo stesso atteggiamento di Medel vinceremmo tutte le partite. Icardi nel derby? Penso proprio di sì, recupererà".
Finale dedicato al mercato: "Rinforzi in attacco? Ci sono ancora ruoli scoperti nella nostra rosa. Siamo venuti a giocare questa partita con solo due attaccanti più un ragazzo del '97. Eder? È un giocatore della Samp. L'interesse della Juventus per Hernanes? Questa notizia mi giunge nuova. È un giocatore molto importante per noi, fa sempre la differenza e finora non ha giocato solo per problemi fisici".
English version Versión Española 日本語版 Versi Bahasa Indonesia
