MILANO - L'Inter vince e convince. Roberto Mancini si presenta assolutamente soddisfatto per la prestazione dei suoi: "Una buona gara contro una grande squadra come la Roma. A parte il momento no, sono tra i migliori in campionato, hanno giocatori bravi e non era facile vincere con loro".
La squadra è riuscita a gestire al meglio il possesso palla: "Abbiamo cercato di giocare in verticale per mettere in difficoltà i giallorossi. Le nostre transizioni sono state molto importanti per il risultato di questa sera". Shaqiri, Podolski e Kovacic, tre cambi fondamentali che hanno saputo indirizzare la sfida: "Lukas, Shaq e Mateo hanno fatto molto bene, ridato verve alla squadra in un momento difficile. In più non avevamo mai giocato così tatticamente con Hernanes e Kovacic a due davanti alla difesa. Ma se Mateo giocherà con questa intensità potrà fare grandissime cose, non conta il ruolo che interpreta".
Un cambio tattico che ha premiato le scelte di Mancini: "Quando abbiamo cambiato in un 4-2-3-1 siamo cresciuti perché abbiamo occupato meglio gli spazi". E poi quando le cose si mettono in maniera complicata, la differenza la fa Icardi: "Mauro è un grande centravanti e anche se sbaglia un'occasione può sempre fare benissimo. Il gol con lui è sempre nell'aria. Quella è la cosa più importante a mio avviso". Non solo attacco, più sicurezza è arrivata anche dalla difesa: "I centrali sono cresciuti moltissimo, mi sono molto piaciuti. Se avessimo evitato anche di perdere la palla in uscita saremmo stati perfetti".
Il futuro per l'Inter è adesso, domani allenamento e si inizia già a lavorare alla sfida di Udine con l'Europa che si avvicina: "I quattro punti che ci separano dall'Europa sono, a mio avviso, quelli persi con Parma e Cesena. Questa settimana è fondamentale perché ci sono tre partite. Vediamo dove saremo domenica sera. Adesso la testa va a Udine".
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LE PAROLE DI MISTER MANCINI POST INTER ROMA
