MILANO - Condottiero di una formazione che ha scritto pagine indelebili della storia nerazzurra, diventando protagonista di una cavalcata senza precedenti: 58 punti sui 68 disponibili, per un tricolore che verrà ricordato da tutti come lo scudetto dei record.
Era l'Inter di Ernesto Pellegrini, dei tedeschi Brehme e Matthäus (a cui poi si sarebbe aggiunto Jürgen Klinsmann), di Walter Zenga e del nucleo italiano. Era l'Inter di Giovanni Trapattoni.
Un'armata capace di demolire qualsiasi avversario e di imporsi anche in Europa con la conquista della Coppa Uefa '90/91. Successi firmati da un leader tenace e concreto, che oggi taglia l'ennesimo traguardo di una vita straordinaria. Auguri "Trap"!