MILANO - "Non è stata una grandissima partita. Il primo tempo è stato giocato molto sottotono, il Cesena ha capito che poteva metterci in difficoltà e lo ha fatto. Noi eravamo poco lucidi e poco aggressivi. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, segnando subito e creando diverse occasioni". Questa l'analisi di Roberto Mancini al termine del posticipo di San Siro.
"Non posso essere felice - prosegue il tecnico nerazzurro nell'intervista di Sky -. Questa era una gara che, in caso di vittoria, avrebbe potuto portarci a sette punti dal Napoli, con ancora undici giornate da giocare. Io sono ottimista di natura e speravo si potesse fare qualcosa di più. Con 39 punti poteva succedere qualsiasi cosa, adesso è abbastanza difficile. Complimenti a Di Carlo perché il Cesena non ha rubato nulla e ha fatto un'ottima partita".
"Commettiamo troppi errori, la partita di Wolfsburg lo dimostra - conclude -. Tutti vogliono offrire un rendimento diverso quando non si gioca bene. Questa squadra sta migliorando piano piano quindi alterna prestazioni positive ad altre negative. I ragazzi mettono tutto in campo, mi spiace per loro e mi spiace per i tifosi che soffrono molto in questo momento. Soffro anch'io con loro".
Quindi, ai microfoni Rai, si parla dell'impegno di giovedì in Europa League: "Spero che i tifosi, anche se sono arrabbiati o delusi perché non stiamo facendo bene, giovedì vengano allo stadio e ci aiutino. Abbiamo bisogno di loro. Le partite di coppa sono particolari, può accadere di tutto. Abbiamo bisogno di una di quelle serate dove facciamo accadere qualcosa. Il Wolfsburg è una buona squadra e non a caso è seconda in Bundesliga. Ma facendo una grande partita si può passare il turno. Oggi è il momento della delusione perché dopo questa partita non possiamo essere contenti, domani però è un altro giorno e inizieremo a lavorare per preparare il match contro il Wolfsburg".
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