GLASGOW - "Contro queste squadre, se ti chiudi prima o poi il gol lo prendi. Dovevamo cercare di restare più alti, anche se eravamo stanchi". Esordisce così Roberto Mancini nell'analizzare il 3-3 del "Celtic Park". "Nel primo tempo abbiamo iniziato benissimo - spiega il tecnico nerazzurro - poi abbiamo pensato che il match fosse finito. Abbiamo iniziato a giochicchiare ed è stato un errore perchè li abbiamo fatti rientrare in partita. Dovremo crescere anche sotto questo aspetto".
"È inevitabile avere dei rimpianti per come si era messa la gara - prosegue - ma non credo che un 3-3 a Glasgow sia un brutto risultato. Siamo venuti qui a fare la partita, non era facile. Poi l'errore è stato rilassarci quando eravamo in vantaggio. Conosco bene il calcio e so che tutto può cambiare in novanta minuti. Il risultato è buono, ma non abbastanza perchè al ritorno dovremo fare una grande prestazione. Sarà una sfida diversa, qui il pubblico è stato fantastico ma giovedì giocheremo davanti ai nostri tifosi".
Infine, qualche battuta sui singoli: "Kuzmanovic? Ha fatto una buona partita, non giocava da un po' e ha pagato la stanchezza in alcuni frangenti. L'esclusione di Kovacic? Per fare il centrocampista ci vuole esperienza, lui non è ancora pronto. Il fatto che sia rimasto fuori, però, non equivale a una bocciatura. Avrà sicuramente occasione di giocare nelle prossime partite perchè è un giocatore importante. Guarin? Non penso che possa segnare due gol ogni partita. Icardi? Era importante giocasse, ha bisogno di recuperare la condizione. Shaqiri? È in grande forma e probabilmente in mezzo si trova meglio. Carrizo? Ho scelto lui perchè ha sempre giocato in coppa. È un buon portiere".
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LE PAROLE DI MANCINI POST CELTIC INTER
